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Redazione
Roma – Protagonista della vicenda una 61enne romana che, dopo essersi iscritta qualche mese fà ad un noto portale di incontri online, ha conosciuto un uomo con il quale ha poi intrapreso una breve relazione sentimentale.
Un mese di frequentazione e la donna ha capito di non essere innamorata dell’uomo, ed ha così deciso di interrompere la relazione.
Sicura che ciò avrebbe creato uno scontento da parte dell’uomo certo non si aspettava di vivere un vero e proprio incubo.
L’uomo, N.F., 70enne, infatti, non accettando l’abbandono della donna, ha iniziato a tempestarla di telefonate e messaggi a qualsiasi ora del giorno e della notte, prima solo con ingiurie e poi anche con le minacce.
La situazioni è andata sempre più aggravandosi fino a quando l’uomo ha iniziato anche a seguirla facendole scenate di gelosia in pubblico.
Quando poi ha continuato a minacciarla malgrado gli sforzi della stessa di riportarlo alla ragione, la vittima ha deciso di presentare una denuncia al Commissariato di zona e di rivolgersi anche ad un centro antiviolenza.
Sono così iniziate le indagini da parte degli Agenti del Commissariato “Colombo” diretto dalla dr.ssa Agnese Cedrone per raccogliere ogni elemento utile a comprovare quanto stesse accadendo alla vittima.
Gli investigatori hanno così messo insieme moltissime prove, tra cui le denunce della vittima e di alcuni testimoni, i tabulati telefonici e le varie registrazioni audio delle telefonate, peraltro sempre più minacciose, fatte dall’uomo alla vittima.
Durante le indagini i poliziotti hanno scoperto anche che l’indagato, già in passato era stato coinvolto in una vicenda analoga e che risultava possessore di una pistola lanciarazzi.
Gli Agenti hanno deciso quindi di recarsi a casa dell’uomo. Informato della denuncia a suo carico, questo ha iniziato a dare in escandescenza accusando la vittima di avergli “mandato la Polizia in casa”.
L’arma in possesso dell’uomo è stata sequestrata insieme a numerose cartucce cal.32 illegalmente detenute.
Dopo l’invio di una dettagliata relazione da parte della Polizia, il Giudice del Tribunale ha deciso di emettere nei suoi confronti una ordinanza di divieto di avvicinamento e comunicazione nei confronti della vittima.
Al primo tentativo dell’uomo di contravvenire a quanto disposto dal Giudice, si spalancheranno per lui le porte del carcere.
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