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Redazione
Nemi (RM) – Sono stati gli agenti dei Commissariati di Polizia di Genzano e Albano in collaborazione con i Carabinieri della Stazione di Nemi ad interrompere un “rave party” nella notte tra sabato e domenica sulle rive del Lago.
Le circostanze hanno infatti richiesto l’intervento delle Forze dell’ Ordine.
Numerose sono arrivate infatti le chiamate dei cittadini per rumori “assordanti” provenienti da “ La Fiocina “, una località nell’area sud-est del lago, presso un fondo agricolo in disuso.
I poliziotti e i carabinieri intervenuti hanno constatato la presenza di una trentina di giovani – 6 dei quali minorenni – nel pieno di una festa con musica ad altissimo volume.
Tutti identificati, molti dei presenti sono apparsi in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta presumibilmente dall’assunzione smisurata di bevande alcooliche.
I minorenni, terminati gli accertamenti di rito – alcuni provenienti da Roma e altri dalla provincia – previo avviso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale peri i Minorenni, sono stati affidati ai rispettivi genitori.
Rintracciato inoltre il proprietario del terreno, che ora verrà ascoltato in merito all’accaduto.
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