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Redazione
Dopo l’approvazione da parte della Camera spetterà al Senato ratificare la Convenzione di Istanbul, il voto è previsto per oggi pomeriggio. Tra gli obiettivi principali della Convenzione ci sono: la prevenzione della violenza contro le donne, la protezione delle vittime e la perseguibilità penale degli aggressori. La Convenzione mira inoltre a promuovere l’eliminazione delle discriminazioni per raggiungere una maggiore uguaglianza tra donne e uomini.
“I dati registrati dall’Istat sul fenomeno della violenza sulle donne sono preoccupanti: 124 donne uccise solo nel 2012. Questo ci obbliga ad una riflessione culturale seria e all’introduzione nell'ordinamento italiano di strumenti di prevenzione e lotta contro ogni tipo di violenza”. A dichiararlo il Senatore del PD Francesco Scalia, cofirmatario del ddl contro il femminicidio presentato dalla senatrice Puglisi. “Recependo le misure previste dalla Convenzione di Istanbul – aggiunge Scalia – si riconosce la violenza sulle donne come una ‘violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione’ e si promuove la donna come soggetto portatore di una propria soggettività e dignità da rispettare. È importante agire anche sul piano culturale e formativo, perché la violenza alle donne, oltre che un danno alle singole persone, è un grave vulnus per il progresso sociale”.
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