Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Redazione
Formia (LT) – "Al ballottaggio andremo con la stessa squadra e lo stesso programma del primo turno: non faremo alcun apparentamento né accordo indiretto. Dialogheremo invece con tutte le forze politiche della città, comprese quelle che hanno raccolto meno voti e che non avranno rappresentanza consiliare, sui contenuti e sui metodi di governo. I nostri interlocutori principali saranno comunque i cittadini, che presto andremo ad incontrare in tutti i quartieri. – Dichiara il candidato sindaco Sandro Bartolomeo – Il voto ci dona invece tre fatti importanti. Il primo riguarda il rapporto tra voti di lista e voti del sindaco. Nel mio caso, i voti al sindaco superano quelli delle liste (+70).Costa ha preso invece 600 voti in meno del suo schieramento. Il secondo riguarda la composizione del consiglio comunale. Se vincesse Costa, ben 8 consiglieri su 14 sarebbero diretta emanazione di Michele (UDC) e di Aldo Forte (Generazione Forte). Uno scenario simile a quello del 2001, quando un centro destra ostaggio dei Forte, portò lo scioglimento del consiglio comunale in due anni. Il terzo riguarda il voto di genere. Il nostro schieramento, oltre a prevedere tante donne in Giunta, ne ha elette quattro in consiglio comunale. Costa, malgrado la doppia preferenza, ne porta soltanto una. Mi chiedo se su questi, ed altri punti, sia possibile un confronto pubblico. Al primo turno Costa li ha evitati per paura di perdere consensi. Mi auguro che in questa occasione voglia mostrare più rispetto per i cittadini e per i suoi avversari".
Correlati