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Luca Pagni
Bracciano (RM) – Il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano dopo aver letto su un quotidiano della provincia di Viterbo edizione del 20 maggio 2013 la lamentela di un cittadino A.M. di Tre Croci, che afferma di essere tagliato fuori dal mondo, risponde con le rassicurazioni evidenziate nell’incontro del 10 maggio 2013 con Regione Lazio, Trenitalia, RFI, Comuni e comitati pendolari della FL3 Roma-Cesano-Viterbo:
Ecco in sintesi i treni che fermeranno a partire dal cambio orario dal 9 giugno, nella località Tre Croci
Di seguito il riferimento al treno con relativa periodicità
– 23681 Viterbo PF 7.03 – Ostiense 8.57 (lun-ven)
– 23763 Viterbo PF 15.53 – Ostiense 17.42 (lun-ven)
– 23997 Viterbo PF 20.32 – Ostiense 22.56 (circola tutti i giorni)
– 23760 Ostiense 17.02 – Viterbo PF 18.46 (lun-ven)
– 23978 Ostiense 19.52 – Viterbo PF 21.47 (circola tutti i giorni)
– 23684 Ostiense 8.52 – Viterbo PF 10.49 (circola tutti i giorni)
– 23683 Viterbo PF 7.03 – Ostiense 9.10 (sab e fest)
– 23753 Viterbo PF 14.50 – Ostiense 16.54 (sab e fest)
– 23765 Viterbo PF 15.53 – Ostiense 17.54 (sab)
– 23779 Viterbo PF 16.50 – Ostiense 18.54 (sab e fest)
– 23758 Ostiense 16.52– Viterbo PF 18.46 (sab e fest)
Tali servizi si aggiungono a quelli già programmati. Pertanto il numero delle fermate a Tre Croci passa da 6 a 12 nei giorni feriali e da 1 a 8 nei giorni festivi.
In aggiunta a tali provvedimenti, sempre dal 9 giugno: Vengono assegnate le fermate di Oriolo e Manziana al treno RV 23768 Roma Ostiense 17.32 – Viterbo PF 19. 12
A seguito di tale novità il numero delle fermate in dette stazioni incrementa di 1, treno rispetto all'orario in vigore fino allo scorso 9 marzo. passando da 36 a 37 fermate /giorno ed in particolare nella fascia oraria 17-18 viene assicurata una frequenza semioraria (mezz’ora) di servizi anche per Oriolo e Manziana.
Questi provvedimenti si aggiungono a quelli entrati in vigore dal 14 aprile (nuova fermata a Manziana del RV 23653 e istituzione del doppio TAF al treno R 23671 La Storta – Roma Ostiense delle 7.31).
Per il cambio orario di giugno, non risulta possibile dare seguito alla ulteriori richieste (es: Treno diretto VT-Roma, fermate presso Bassano Romano, etc.) in quanto richiedono ulteriori approfondimenti non solo sul piano programmatorio, ma anche industriale (vincoli infrastrutturali e nuovo materiale rotabile).
Quest’ultima precisazione riguarda due delle richieste fatte dal Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano, che dopo aver trattato delle varie criticità sofferte dai pendolari in area sia urbana che extraurbana, ha presentato circa 2.000 firme, raccolte dall’imprenditore agricolo bassanese Carlo Leoni,
per chiedere che a Bassano Romano siano effettuate almeno 2 fermate al mattino e 2 al pomeriggio al fine di consentire alle persone anziane e/o persone con difficoltà motorie e magari senza accompagnamento, di poter raggiungere il Poliambulatorio di Vetralla sito in Loc. La Botte, S.S. Cassia Km. 63,
e/o gli ospedali di Belcolle a Viterbo, e San Filippo Neri e Gemelli a Roma, per visite e cure mediche periodiche necessarie, in nome del diritto inviolabile alla sanità' ed alla mobilità', tenendo conto che il Poliambulatorio a Vetralla è aperto nei giorni feriali 8- 12,40 e 13,30-17.
Il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano, ha ricevuto un primo riscontro verbale favorevole da Trenitalia il 15 maggio 2013, circa la possibilità che almeno 2 o 4 fermate possano essere non più a richiesta ma permanente negli orari non di punta, ossia tra le 9 e le 16. Nella stessa giornata del 15 maggio 2013 la Dott.ssa Amelia Italiano di Trenitalia ha comunicato formalmente che “ l’eventualità della fermata presso la stazione di Bassano deve essere oggetto di studio da parte del Gestore dell’Infrastruttura RFI e della Regione Lazio, che sono al corrente della vostra richiesta. La discussione sugli orari è sicuramente un atto successivo e consequenziale.
Tutto questo perché la stazione di Bassano Romano non è ancora abilitata al normale servizio viaggiatori e necessita dunque di vari adempimenti infrastrutturali per essere messa in sicurezza, per attivare gli scambi tra i due binari, oltre agli impianti semaforici e di segnalazione del passaggio di un treno in entrata ed in uscita, fino alle informazioni acustiche, alle obliteratrici e ad altri servizi di in stazione. Le informazioni sono appena state fornite dalla Dott.ssa Amelia Italiano responsabile dell’offerta commerciale per il Lazio, della Direzione Regionale Lazio di Trenitalia S.p.A.
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