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Roma

BRACCIANO, FL 3: LA DIRETTA EFFETTUATA DALLA RAI

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Redazione

Bracciano (RM) – Chi ha preso il treno REG 23740 alle 15,42 da Balduina ha viaggiato con 27 minuti di ritardo ed alle alle 16,26 è arrivato a La Storta dove si è fermato per problemi elettrici e senza aria condizionata. E' stato fatto fare un cambio treno con quello che veniva da Roma a Cesano che proseguirà la sua corsa fino a Bracciano. Alla richiesta di informazioni sulla banchina i macchinisti del treno in teoria per Cesano hanno comunicato che avrebbero allungato la corsa fino a Bracciano.Eppure dalle 7,30 alle 8,00 la Rubrica del TG3 LAZIO "Buongiorno Regione" ha realizzato 3 collegamenti in diretta dalla stazione di Bracciano…

Dallo studio di Roma, Lazzaro Pappagallo ha dato il suo “buongiorno ai circa 20.000 residenti del Comune di Bracciano, famoso per l’omonimo lago, e per i matrimoni delle Star, e che deve le sue fortune al Principato degli Orsini, famiglia che legò le sue alterne sorti a quelle del Comune per 4 secoli”. Facendo vedere immagini di ragazzi che camminano tra e sui binari, sprezzanti del pericolo o forse solamente abbandonati nel nulla dall’ennesimo treno guasto, il giornalista annuncia che Pagni Luca ci riporta sui binari della Viterbo Roma, aprendo di fatto il collegamento con la stazione di Bracciano della linea fl3 del sistema integrato regionale che collega Viterbo a Roma, segnalando che “alcune stazioni hanno 120 anni di vita e non è  da meno la rete infrastrutturale che verso la Tuscia corre su un binario unico”.

La bella e brava giornalista Roberta Ammendola ha fatto confrontare con la dovuta pacatezza TRENITALIA, rappresentata dal Direttore del dipartimento regionale del Lazio Aniello Semplice, con i rappresentanti dei comitati dei pendolari, l’associazione Paspartù di Anguillara, il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano, il Sindaco Bracciano Giuliano Sala oltre e con la Presidente dell’Osservatorio Regionale sui Trasporti. Il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano, rappresentato da Luca Pagni, si è costituito il 28 marzo 2013 per contrastare il nuovo orario con cui Trenitalia dal 10 marzo 2013, ha messo sulla linea nuovi treni regionali veloci
per agevolare i pendolari di Viterbo al fine di fargli raggiungere Roma in un'ora e mezzo un'ora e quarantacinque minuti in alternativa alle vecchie due ore abbondanti.

I conseguenti disservizi si sono evidenziati in soppressioni di fermate e disagi per chi prima aveva il treno sotto casa ed ora deve raggiungere in auto le stazioni vicine dove passa il treno Regionale Veloce. Ad esempio alla stazione di Olgiata, chi prima raggiungeva agevolmente l'omonima stazione, oggi deve prendere l'automobile per recarsi a La Storta o a Cesano. Stessi problemi per chi deve andare agli ospedali San Filippo Neri e Gemelli.

A questo si aggiungono problemi di ritardi come quello di ieri di 58 minuti o quello di sabato di 2 ore e mezzo.

Il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano ha chiesto la soppressione di tutti i ritardi (ieri un ritardo di 58 minuti e sabato uno di 2 ore e mezza, n.d.r.), per i possessori di abbonamento mensile o annuale hanno sollecitato TRENITALIA a rimborsare i disagi subiti dai pendolari/utenti,  a fronte di ritardi e/o di soppressione dei treni. Sempre il Comitato ha proposto il raddoppio della FL3 almeno fino a Bracciano, con la piena consapevolezza che necessita il reperimento di finanziamenti pubblici, visto che si parla di spendere circa 1 Milione di Euro a KM. Luca Pagni ha chiesto poi di valutare la possibilità di portare le "corsette" dei treni oggi attestanti alla stazione di Bracciano, fino a Capranica, in modo da dare la possibilità ad un bacino di utenza molto più ampio, di avere un treno ogni 30 minuti e non ogni ora.

Anche il Sindaco di Bracciano Giuliano Sala ha chiesto “puntualità ed informazione, nel rispetto dei pendolari che arrivano alle stazione con i secondi contati e con il problema di trovare parcheggio è essenziale che conoscano i ritardi e le eventuali soppressioni dei treni, per organizzarsi di conseguenza sull'attendere o meno il treno, e con la consapevolezza se dovranno o meno fare il cambio treno a La Storta prima di giungere a destinazione”. Il Sindaco ha poi ribadito che “bisogna tornare a ragionare sul reperimento dei finanziamenti necessari per avere un raddoppio della linea almeno fino a Bracciano con il coinvolgimento delle istituzione ed in primis della Regione Lazio”,

La REGIONE LAZIO è stata invitata ma non è intervenuta alla diretta Tv e la conduttrice del collegamento ha auspicato che rispondano dopo aver visto il servizio.

Il Direttore Aniello Semplice ha replicato che “stamattina lo state vedendo com'è il servizio e 9 volte su 10 il servizio è così, è regolare… poi l'episodio ci stà. Se poi quell'episodio sta 5 giorni sui giornali poi si parla solo di quell'episodio. Da quando abbiamo introdotto il nuovo orario ci sono 148 treni al giorno, non 1 di treno, noi facciamo il 92% di puntualità contro quello che era l'85% di puntualità prima del cambio orario. Però la puntualità è un tema importante ma ancora più importanti sono le cancellazioni perché 5/10 minuti di ritardo la gente poi è intelligente e te li perdona. La cancellazione non te la perdona, La cancellazione l'abbiamo ridotta drasticamente e le cancellazioni dei treni sono ormai un fatto veramente episodico. A Sindaci e pendolari diciamo che l'impegno è molto. Considerate che 4/5 anni fa questa era una linea che aveva 50.000 persone al giorno ed oggi ha 70/80 mila persone al giorno ed il 75 % di queste persone stanno nell'area metropolitana. Noi dobbiamo trovare un equilibrio tra l'area metropolitana e l'area che sta fuori perché la linea è unica e… io che faccio i treni, per me il doppio binario è la soluzione di tutti i problemi però ha dei costi ingenti… Prima ho sentito Luca Pagni il rappresentate… hanno fatto un manifesto di priorità: la prima priorità è l'abbattimento di tutti i ritardi e benissimo tutti d'accordo… un’altra priorità è il raddoppio dei binari da Cesano fino a Viterbo (leggendo il manifesto questo è il punto 22 ovvero l'ultimo, n.d.r.) allora MI ISCRIVO AL COMITATO e poi mi servono 500 milioni di Euro.

Il Sindaco Sala è subito intervenuto per precisare che “nelle spese le amministrazioni locali non hanno competenza ed i fondi che servono solo la metà di quelli che ha detto il Direttore perché il progetto prevede una spesa di 250 milioni di euro.”

Carlo Leoni di Bassano Romano ha avuto dal Direttore Aniello Semplice la conferma che la loro fermata è oggi a richiesta ma che si potrebbe pensare di ripristinare la stazione.

Simona Costamagna Presidente dell'O.R.T. (Osservatorio Regionale sui Trasporti) ha quindi evidenziato che dalla FL1 alla FL8 ci sono problemi di informazione e puntualità, di decoro e pulizia. Le stazioni hanno problemi di accettabilità dell'utenza. Ci sono grandi problemi di risorse, ci vorrebbe più materiale rotabile vale a dire più treni, erano previsti 75 treni entro il 2014 e ne sono arrivati soltanto 24… ed anche per le infrastrutture mancano risorse e quando un treno si rompe diventa un problema per tutti. 

Il Direttore Aniello Semplice replica che "se invece di 100 treni me ne danno 200 io sono contento… è come per il raddoppio" E chi ce li dà questi treni, incalza la brava giornalista ? "da 2 miliardi e 2 siamo scesi a 1 miliardo e 6 a livello nazionale e nel Lazio siamo scesi del 10% con le risorse che mancano. A proposito dell'aumento dei treni, se non raddoppiamo i binari i treni li metti uno dietro l'altro e fanno filotto. Bisogna raddoppiare i binari e poi mettere altri treni." Se nell'area metropolitana ci sono meno problemi bisogna tener conto del suo naturale ampliamento e quindi TRENITALIA deve dare conto ai pendolari che partono da Bracciano, Manziana, Capranica, Vetralla e Viterbo e che chiedono puntualità, informazione e condizioni di viaggio migliori per tutti. I passaggi a livello si rompono e chi lascia l'auto nei parcheggi è costretto a scavalcare muretti ed attraversare binari con tutti i rischi che ne conseguono, mentre altri pendolari i binari li percorrono davanti al treno che li ha lasciati sconsolati per un guasto non proprio improvviso.

Il 20 maggio la magistratura deciderà dopo 3 rinvii se accogliere o meno la CLASS ACTION promossa dall’Associazione Paspartù di Anguillara rappresentata in loco da Salvatore Barbato che si confronta da decenni con TRENITALIA e “le parole stanno a zero” e “le promesse fatte sono state tante ma mai mantenute”,
perché “TRENITALIA oltre a afre riunioni che paghiamo di tasca nostra anche con i permessi dal lavoro, non fa altro che operare da sola come ha fatto per l’istituzione del nuovo orario per il quale non sono state valutate le necessità dei pendolari che sono gli utenti finali del servizio pubblico erogato”.

 

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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