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Redazione
Latina – In merito alle recenti vicende della scuola materna “Pio IX” di Borgo Grappa, i genitori degli alunni della scuola hanno inviato una apposita lettera al sindaco Giovanni Di Giorgi, con le relative firme di tutti i genitori stessi.
Nella lettera i genitori evidenziano al sindaco “la soddisfazione di tutte le famiglie per l’alto livello di professionalità sia delle suore insegnanti, appartenenti alla Congregazione della Santa Famiglia, sia degli insegnanti laici che affiancano le suore, sia del personale della cooperativa Astrolabio.
Grazie a questa interazione i nostri bambini sono seguiti non solo dalle suore insegnanti ma anche da altre figure professionali. Nei giorni scorsi – continua la lettera dei genitori – la nostra scuola è stata oggetto di attenzioni da parte di varie testate giornalistiche, perché sembra che le suore insegnanti, per l’anno scolastico 2013-2014, non siano in grado di garantire la gestione delle due sezioni della scuola, con grande contrarietà di tutte le famiglie degli alunni.
E’ arrivata nelle mani dei genitori una petizione popolare per la statalizzazione della scuola. Vogliamo precisare – scrivono ancora i genitori – che nessuno di noi è stato consultato in merito a questa situazione, né ha avuto l’iniziativa di presentare questa petizione, che ci rifiutiamo di firmare. E’ evidente, infatti, come una eventuale statalizzazione della scuola porterebbe ad un drastico impoverimento dell’offerta formativa ed educativa per i nostri bambini. Ci dichiariamo assolutamente contrari alla statalizzazione della scuola dell’infanzia Pio IX”.
Nella lettera, infine, i genitori chiedono al sindaco di “volersi adoperare in ogni modo affinché la scuola non venga esclusa dalle scuole dell’infanzia comunali del Comune di Latina e di portare a conoscenza dei genitori le decisioni del Comune di Latina in merito alle insegnanti che per il prossimo anno gestiranno le sezioni della scuola in oggetto”.
A seguito di tale lettera, il sindaco Giovanni Di Giorgi esprime la sua più completa disponibilità e apertura:
“Raccolgo le preoccupazioni dei genitori degli alunni dell’Istituto “Pio IX” e posso garantire loro il mio impegno per dare continuità alla struttura. Ritengo che la scuola, così come affermano i genitori nella loro lettera, sia sapientemente gestita dalle suore insegnanti e che il nostro compito come Amministrazione sia quello di tutelarne il valore e l’identità, non statalizzandola, ma continuando nella sua odierna gestione. Sono disponibile in prima persona ad un incontro con i genitori dei bambini e con i cittadini del Borgo per affrontare la situazione e descrivere loro il percorso che l’Amministrazione intende intraprendere per trovare la soluzione migliore atta a dare continuità all’attuale gestione della scuola.
Ringrazio per l’interessamento anche il Parroco di Borgo Grappa, Don Massimiliano Di Pastina, che ha voluto condividere le preoccupazioni dei genitori, e lo rassicuro che è nostra intenzione mantenere l’attuale caratterizzazione religiosa dell’Istituto”.
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