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Redazione
Formia (LT) – “Bartolomeo ha governato questa città dal 1994 al 2008, fatto salvo i 18 mesi dell’era Antonio Miele. Un lungo periodo per mettere in campo nuove proposte ed avviare riforme in materia di gestione di servizi pubblici. Purtroppo la tanta auspicata stagione delle riforme non ha prodotto alcun significativo risultato, soprattutto sul fronte dei rifiuti”.
A parlare è il presidente della commissione ambiente Vincenzo Forte.
“ Il nostro ruolo in cinque anni di governo – spiega Forte – è stato quello di portare a ragionare in maniera univoca i tre principali Comuni del Golfo, evitando di produrre nomine di Cda o presidenti di amministrazione come fatto dall’ex sindaco con la Golfo Ambiente. Un obiettivo – il nostro – finalizzato non alla gestione locale del rifiuto bensì alla realizzazione degli impianti per la raccolta e lo smaltimento del differenziato. Sono questi a nostro avviso i veri costi del servizio che incidono sul ciclo dei rifiuti: costi di trasporto e di smaltimento ( il primo impianto utile si trova a Latina Scalo ). Su questa linea ci siamo mossi da subito, convinti che le città di Gaeta e Minturno potessero concorrere al progetto di “ Città del Golfo”, in modo da abbattere unitariamente costi e tariffe.
Dal punto di vista della raccolta differenziata è utile rammentare che Formia nella provincia di Latina possiede i migliori standard di produzione e differenziato. Non a caso – rincara Forte – abbiamo ricevuto, grazie all’interessamento dell’assessore provinciale Gerardo Stefanelli, circa 1.500.000 euro in cinque anni. Nel contempo stiamo partecipando al bando per il compostaggio domestico ed abbiamo rimesso in funzione tutte le isole ecologiche, con un adeguamento strutturale sulla raccolta differenziata che copre il 90% del territorio comunale rispetto al 10% del 2008. Altri punti meritori riguardano la riduzione del tasso di assenteismo del personale e l’ampliamento e messa a norma dell’Eco Centro all’ex Enaoli. In cinque anni attraverso i Consorzi – conclude il presidente Forte – abbiamo risparmiato un milione di euro mantenendo il costo del servizio inalterato. Per comprendere meglio la situazione che abbiamo trovato al nostro insediamento basterebbe citare il dato globale del servizio: una produzione di circa Kg. 25 milioni di rifiuti all’anno ridotta oggi a 16 milioni. Tutto ciò ha comportato un risparmio quantificabile in qualche milione di euro per le casse comunali. Un indice di positività sulla qualità delle prestazioni e l’efficienza del servizio”.
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