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Redazione
Frascati (Rm) – I tre moschettieri del Frascati Scherma sono pronti a lasciare la propria “griffe”. Stanno per i iniziare i campionati del mondo Cadetti e Giovani 2013, in programma a Porec (Croazia) da sabato al 15 aprile prossimo, e la società tuscolana del presidente Paolo Molinari si presenta ai nastri di partenza con tre talentuosi ragazzi su cui sperare. La prima a scendere in pedana in ordine di tempo sarà la “Cadetta” Flaminia Prearo. «E' la mia prima volta in un Mondiale – dice la sciabolatrice classe 1996 – e certamente è un evento che mi dà una grande emozione. La cosa più complicata sarà gestire l'ansia e i sentimenti, bisognerà mantenere massima concentrazione per tutto l'evento. L'obiettivo? Non lo nascondo, voglio provare a vincere. Questa d'altronde è la gara più importante della stagione e abbiamo lavorato per presentarci al massimo a questo appuntamento». Due rappresentanti del club frascatano anche nella categoria Giovani, vale a dire quella che precede lo “sbarco” negli Assoluti. Camilla Mancini è stata protagonista più volte in questa annata. «Partecipare al mondiale è una grande responsabilità per me – dice la fiorettista classe 1994 -, perchè quest'anno parto come numero uno del ranking, quindi come favorita. Quasi inevitabilmente mi sono posta l'obiettivo di vincere questa competizione: so che non sarà semplice vista la tensione “alta” per l'evento e le molte avversarie forti, ma questo – conclude la Mancini – è proprio ciò che rende il mondiale una gara speciale, quindi darò il massimo senza troppe pressioni». Del terzetto di atleti frascatani l'unico a disputare “solo” la gara a squadre sarà Alessandro Riccardi. «Questo sarà il mio terzo mondiale – dice lo sciabolatore classe 1994 – dopo quello individuale Cadetti e quello dell'anno scorso tra i Giovani, sempre a squadre. Mi sarebbe piaciuto partecipare all'individuale, ma la convocazione è comunque il segno che sono tra i primi quattro atleti d'Italia della mia categoria e rappresenta uno stimolo per l'edizione del prossimo anno. Nella gara a squadre puntiamo a fare il bis dell'oro europeo e riscattare così il quinto posto ottenuto nella scorsa edizione».
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