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ROMA, MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO: FORSE SCONGIURATA LA CHIUSURA BRIDGESTONE CON 950 ADDETTI

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Tempo di lettura < 1 minutol’esecutivo valuta la disponibilità- manifestata dal board europeo del gruppo – DI avviare un confronto “a 360°” con le organizzazioni sindacali e con le istituzioni sul futuro dell'impianto

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A.C.

Roma –  Schiarita sul fronte Bridgestone. Il Governo, al termine di due riunioni che si sono svolte al Ministero dello Sviluppo Economico, reputa di grande significato la risposta positiva della multinazionale giapponese alla richiesta di rinunciare alla “irrevocabilità” della decisione di cessare, entro la prima metà del 2014, l’attività presso lo stabilimento di Modugno che occupa 950 addetti.

Altrettanto favorevolmente, l’esecutivo valuta la disponibilità- manifestata dal board europeo del gruppo presente agli incontri- ad avviare un confronto “a 360 gradi” con le organizzazioni sindacali e con le istituzioni sul futuro dell’impianto.

A queste conclusioni si è giunti dopo due incontri. Nel primo, al quale hanno partecipato il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, il Viceministro al Lavoro Michel Martone, il Sottosegretario al Mise Claudio De Vincenti, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il Sindaco di Bari Michele Emiliano, gli esponenti delle istituzioni si sono confrontati con i vertici europei di Bridgestone. Nel secondo, la discussione si è allargata alle organizzazioni sindacali, a tutte le istituzioni locali e ai parlamentari pugliesi.

Al termine di un articolato dibattito, si è convenuto di mettere in calendario un primo incontro di verifica che è stato convocato, in sede tecnica, per il prossimo 5 aprile, presso il Mise.

Il governo, apprezzando la volontà di Bridgestone al confronto nel merito della vicenda, ha accolto con soddisfazione l’annuncio dato dalla Regione Puglia e dal Comune di Bari di sospendere la campagna di boicottaggio e la decisione dei sindacati di sospendere le forme di agitazione.