Connect with us

Latina

SANTI COSMA E DAMIANO: GIORGINA DI PRINCIPE FESTEGGIA I SUOI PRIMI 100 ANNI

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Salgono a 4 le centenaria della cittadina

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Ang. Car.

Santi Cosma e Damiano (LT) – Salgono a quattro le centenarie tuttora viventi a Santi Cosma e Damiano. Oggi infatti Giorgina Di Principe attorniata dall’affetto dei suoi cari spegnerà le sue cento candeline entrando nei centenari del paese. Nata a Santi Cosma e Damiano il 10 marzo 1913, Giorgina convolò giovane a nozze, come uso era nel tempo dando alla luce cinque figli, Luigia di anni 75, Benedetto di anni 73 e Maddalena, di anni 71, emigrata in Francia, oltre a due figli di nome Giuseppe, di cui uno morto dopo quattro mesi dalla nascita e l’altro, emigrato negli Stati Uniti, morto all’età di 64 lo scorso 2010.Sin dalla sua giovanissima età si è sempre dedicata al lavoro della campagna per contribuire alla crescita ed al mantenimento della famiglia facendo della zappa, la falce e la vanga gli attrezzi del suo lavoro e le compagne di intere giornate di lavoro stressante e faticose alleviate soltanto dall’amore per la famiglia che rendeva accetti gli enormi sacrifici cui, come molte donne della sua generazione, era costretta a sostenere. Così, l’agognato e sospirato traguardo dei cento anni che rappresenta una festa non soltanto per la sua famiglia, ma per l’intera comunità si festeggerà al mattino, nella Chiesa patronale dei Santi Cosma e Damiano, dove alle ore 11,30 sarà celebrata dal Parroco Don Fabio Gallozzi, alla presenza della festeggiata una Santa Messa di ringraziamento. Nel pomeriggio sarà la volta dell’istituzione locale che, rappresentata dal Sindaco, dott. Vincenzo Di Siena, accompagnato dall’Assessore ai Servizi Sociali Vincenzo Petruccelli e dal Comandante della Polizia Municipale, si recherà nell’abitazione della nuova centenaria per omaggiarla di un bouquet di fiori e di una targa ricordo come augurio dell’Amministrazione comunale ed a nome dell’intera cittadinanza che si unisce in questo particolare momento di festa. Come detto, Giorgina Di Principe è la quarta centenaria attualmente vivente a Santi Cosma e Damiano e segue Francesca Briscogni che fra qualche mese toccherà i 104 anni, Carolina Ionta  che tra alcuni mesi compirà i 102 anni e Maria Baldassarre, che ha festeggiato i suoi 100. 
       
 
 

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

Continua a leggere

Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

Continua a leggere

Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti