Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
Luca Pagni
Roma – Cambia il modo di viaggiare sulla linea FL3 Roma-Ostiense -Viterbo di Trenitalia. Dal 10 marzo, infatti, un nuovo modello di esercizio riorganizzerà il trasporto ferroviario e aumenterà, dal lunedì al venerdì, l'offerta ordinaria con ulteriori 13 nuovi collegamenti e 14 mila posti in più al giorno. Un incremento dell'11% dell'offerta complessiva: 148 treni in circolazione con 139 mila posti, per i 75 mila viaggiatori giornalieri.
Il tutto su una tratta di 88 km, di cui il 66% è a binario unico. La nuova offerta ferroviaria regionale recepisce le indicazioni della Regione Lazio, committente e programmatrice del servizio, e accoglie le richieste formulate nei mesi scorsi dai pendolari. Il nuovo sistema di circolazione prevede una «specializzazione» dei treni distinti fra collegamenti veloci, per i percorsi più lunghi, e metropolitani, per quelli che si muovono in ambito urbano.
L'area extraurbana, da Viterbo a La Storta, esprime circa il 25% della domanda complessiva della linea. Nelle fasce pendolari i servizi veloci saranno effettuati anche dai capienti convogli «Vivalto» che miglioreranno il comfort e faranno meno fermate intermedie. Ciò comporterà una riduzione dei tempi di viaggio, fino a un massimo di 17 minuti. In particolare, nella fascia oraria 6.30 – 9.30, saranno velocizzati tutti i treni da Viterbo per Roma e fra le 16.30 alle 18.30 altri tre treni diretti nella Capitale. Viceversa, per garantire il rientro a casa, dalle 15.00 alle 19.30, saranno velocizzati i treni da Roma per Viterbo e, dalle 17.00 alle 19.30, sarà garantito un treno veloce ogni mezz'ora.
La rimodulazione delle fermate, per consentire questa velocizzazione dei treni extraurbani, ha inevitabilmente sottratto alcuni collegamenti a due stazioni: Olgiata che continuerà ad avere 113 collegamenti giornalieri (a fronte degli attuali 130) e Tre Croci, che sarà servita da 5 collegamenti invece di 30.
I viaggiatori della zona metropolitana, tra La Storta a Roma Ostiense, costituiscono circa il 75% della domanda totale. In quest'area metropolitana il nuovo modello realizzerà collegamenti più frequenti, con fermate in tutte le stazioni. Inoltre, grazie alla presenza, nella stazione di La Storta, del personale di Rete Ferroviaria Italiana, gli interventi in caso di anormalità della circolazione saranno più tempestivi.
Infine, in risposta a specifiche esigenze di gruppi di pendolari: il treno R23651 ( Viterbo 5.00 – Roma Ostiense 6.50) non sarà velocizzato per garantire un collegamento senza trasbordo ai lavoratori turnisti.
Per studenti e pendolari diretti a Viterbo parte un nuovo collegamento da Roma alle 4.45 con arrivo a Viterbo alle 7.39 . Un nuovo collegamento serale invece arricchirà l'offerta su Bracciano (Roma Ostiense 21.25 – Bracciano 22.35). Il nuovo orario dei treni della linea FL3 è consultabile su www.fsnews.it, il giornale on line di Ferrovie dello Stato Italiane.
Il sindaco di Oriolo Romano ha chiesto un incontro urgente con la Direzione Regionale Trasporti per chiarire le problematiche connesse alle modifiche dell’orario della linea. In particolare modo alla soppressione di alcune fermate che interessano i numerosi pendolari che ogni mattina si recano, partendo da Oriolo e Viterbo.
Nella nota inviata alla direzione Regionale Trasporti e a Trenitalia, il sindaco di Oriolo, Graziella Lombi, ha inoltre espresso il disappunto per non essere stati né consultati né tantomeno informati delle modifiche dell’orario che interesserebbero la fermata di Oriolo Romano a partire dal 10 marzo 2013.
Una bella disorganizzazione che pare sia stata voluta dal comitato pendolari di viterbo… Alla faccia del pendolarismo solidale!
LEGGI ANCHE:
Correlati