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Redazione
Marino (RM) – “Marino è la città dell’uva e del vino, una tranquilla collina, appena fuori Roma. Non è il posto malsano e insicuro che ho sentito descrivere in qualche servizio televisivo. La grave aggressione all’ispettore De Vincentis, nostro concittadino, ha colpito l’intera Città di Marino che si sente parte lesa e sta manifestando tutta la sua solidarietà e vicinanza alla famiglia del poliziotto che, sia pure fuori servizio, ha mostrato una dedizione e un senso civico esemplari” Con queste parole il sindaco di Marino, Adriano Palozzi torna a stigmatizzare i tristi fatti della notte di Capodanno quando l’ispettore di Polizia residente nella cittadina dei Castelli Romani, intervenuto per sedare una rissa in corso in centro storico, è stato massacrato a calci e pugni da un gruppo di quattro malviventi.
“Marino grazie alla collaborazione tra Amministrazione e cittadini, tra questi anche numerosi nuovi marinesi giunti negli anni da altre nazioni – prosegue il sindaco – è una piazza fortunatamente sicura dove si vive nell’armonia e nel rispetto reciproco. Dove il senso civico è qualcosa che fortunatamente è un’idea che non è rimasta sulla carta ma è entrata nella vita di ciascuno. A rendere possibile tutto ciò c’è anche l’identità cittadina rimasta intatta nel tempo che ci ha protetto dal diventare ‘borgata’ di una metropoli enorme e pericolosa come Roma. Marino fortunatamente è rimasta un’oasi di pace nel cuore dei Castelli Romani e tale continuerà ad essere anche, ovviamente, grazie alla continua collaborazione con le forze dell’ordine: dalla Polizia locale ai Carabinieri, passando per la Polizia di Stato di cui il concittadino De Vicentis è illustre rappresentante”. "Non appena sarà possibile – annuncia dunque Palozzi – intendo recarmi a nome di tutta la Città di Marino a far visita in ospedale all’ispettore Antonio De Vincentis. Leggo tra l’altro con sollievo che tre dei quattro delinquenti sono già stati assicurati alla giustizia. Da sindaco e da marinese confido ora in pene severe e esemplari contro queste persone che non hanno esitato a trasformare una notte di festa come l’ultimo dell’anno in un ring senza regole, velando di dolore l’inizio del nuovo anno a Marino. Un dolore – conclude il sindaco – che ci auguriamo di tutto cuore di trasformare quanto prima in gioia con il risveglio, la pronta guarigione e il ritorno a casa tra l’affetto dei suoi famigliari dell’ispettore De Vincentis ”.
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