Connect with us

Roma

ROMA, VALLE GALERIA: CASA DEL COMMISSARIO ALL'EMERGENZA RIFIUTI CIRCONDATA DALLA SPAZZATURA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minutiBonessio (Verdi): "Sabato prossimo saremo affianco agli abitanti della Valle del Galeria che manifestano per l'ennesimo attacco al loro martoriato territorio"

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti

Redazione

Roma – La misura è colma come la discarica di Ponte Galeria nei pressi di Roma. La pazienza dei cittadini della zona a nord di Roma è arrivata al culmine. Anni di speculazioni e mesi di promesse mai mantenute porteranno i cittadini della valle in piazza sabato 5 gennaio per protestare contro l'ennesima proroga contro la chiusura della discarica di Malagrotta.

Intanto, nella notte, la casa del commissario all'emergenza rifiuti, Sottile, è stata circondata da sacchi della spazzatura pieni di rifiuti e ad uno dei muri dell'abitazione è stato appeso uno striscione che recitava: "Bastaaaa discariche a Valle Galeria".

Alla manifestazione di sabato mattina, organizzata tra l'altro dall'associazione Ideeincorsa, aderiranno anche i Verdi ed il Comune di Roma nella persona del sindaco Alemanno e dei presidenti del XV e XVI municipio Gianni Paris e Fabio Bellini. Dall'associazione sottolineano quanto sia importante "continuare la nostra lotta e partecipare alla mobilitazione di sabato" viste anche le recenti dichiarazioni del Ministro dell'Ambiente Clini che dai cittadini sono viste come "primo risultato che possa mettere in pista soluzioni diverse delle attuali".

"Sabato prossimo saremo affianco agli abitanti della Valle del Galeria che manifestano per l'ennesimo attacco al loro martoriato territorio. – afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio – La zona della Valle del Galeria dovrebbe essere dichiarata, come chiedemmo in Consiglio regionale, zona ad alta criticità ambientale – cosa per la quale basterebbe un decreto della Polverini e che chiuderebbe la porta a qualsiasi impianto inquinante nella zona – perchè negli ultimi quaranta anni ha pagato un conto sanitario e ambientale altissimo, altro che continuare ad utilizzarla come discarica. La revisione dei piani di Sottile, che non può essere ancora commissario visto che dovrebbe smentire se stesso,  deve essere l'occasione per cambiare rotta. Basta con inceneritori e discariche. Si inizi una volta per tutte con la differenziata spinta porta a porta e con il riciclo, innescando una volta per tutte la gestione sostenibile dei rifiuti, si utilizzino i nuovi poteri del supercommissario per la realizzazione dell'impiantistica che manca a questo scopo nel Lazio e si chiuda per sempre questa pagina vergognosa".

tabella PRECEDENTI: