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Redazione
Guidonia (RM) – Ieri 22 novembre gli uomini dell’Ufficio di Polizia di Villalba di Guidonia, coordinati dal dott. Alfredo Luzi, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, hanno effettuato una perquisizione in un’abitazione di Guidonia Montecelio finalizzata al rinvenimento di materiale pedopornografico. L’indagine è iniziata a giugno di quest’anno, quando il padre di una ragazza minorenne ha denunciato un uomo che molestava la figlia attraverso internet e con degli sms sul telefono cellulare. L’uomo, sospettato di essere il molestatore, utilizzava un’utenza telefonica non riconducibile direttamente a lui, importunando la ragazza con messaggi a sfondo pornografico. L’uomo, G.A. 45enne, è Presidente di una società sportiva della zona, e dunque aveva libero accesso alle utenze telefoniche delle ragazze iscritte. Tanto che è in corso un’attività investigativa, coordinata dal P.M. del Tribunale di Tivoli dott. Mimmo, per accertare eventuali altre vittime dell’uomo. Nel momento in cui hanno individuato il molestatore, gli agenti hanno appreso che la sua attività lavorativa principale era un’altra e che da tempo era assente dal lavoro per malattia. Pertanto, la perquisizione è stata estesa anche agli ambienti da lui utilizzati in ambito lavorativo. Gli investigatori hanno trovato una gran quantità di materiale pornografico, oltre all’elenco dei telefoni delle ragazze molestate, nonché alcune cartucce detenute illegalmente.G.A. è stato quindi denunciato con l’accusa di molestie e disturbo tramite telefono, e per detenzione illegale di munizionamento da guerra. Il materiale sequestrato verrà esaminato dalla Polizia Postale e Telecomunicazioni per verificare eventuali collegamenti finalizzati all’acquisizione e diffusione di materiale pedopornografico.
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