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Alberto De Marchis
Roma – Accuse pesanti per la Giunta capitolina e per il sindaco Alemanno giungono dall’ex ministro Guidi sul tema della disabilita'. Guidi mette quindi la parola fine all'esperienza da delegato per i problemi dell'handicap. “Le dimissioni di Antonio Guidi, Delegato del sindaco di Roma per i disabili, accendono un riflettore sulla gestione fallimentare delle Politiche sociali della Giunta Alemanno. E le motivazioni di questo gesto, con l’ex ministro che accusa l’amministrazione capitolina di mettere in pratica soltanto ‘politiche tappabuco’, sono un’accusa grave e circostanziata sulle scelte fallimentari fatte finora in questo campo dal Campidoglio”. Lo afferma in una nota Emanuela Droghei, responsabile per le Politiche sociali del Pd Roma. “Con la sua decisione Guidi conferma un allarme che le associazioni, i volontari e tutte le realtà attive nel campo della disabilità avevano già lanciato da tempo, e che finora è rimasto totalmente inascoltato, provocando danni incalcolabili al welfare cittadino. A questo punto è evidente, se mai ci fosse stato bisogno di conferme – conclude Droghei – di quanto siano fondate le preoccupazioni di chi si è sentito abbandonato nel combattere una battaglia di civiltà e di democrazia fondamentale per la città e per tutti i romani”.
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