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Redazione
Marino (Rm) – Riceviamo e pubblichiamo la nota del portavoce del "Gruppo di Presenza – Mons. G. Grassi" di Marino In merito all’incendio dei mezzi della Multiservizi dei Castelli di Marino srl
"Egregio direttore,
abbiamo preso visione dei due tabella che trattano l’argomento. Un fatto del genere, che ricorda quello meno costoso subito dalla stessa Società a spese dei pneumatici di alcuni mezzi, non può essere concluso con poche righe, sicuramente sentite ma insufficienti per trattare una azione dannosa per i cittadini sia dal punto di vista democratico e civile, sia da quello economico. Ripeto è la seconda volta che la società, il cui capitale è esclusivamente del Comune e quindi di tutti i residenti che pagano le tasse e la TARSU, viene fatta oggetto di gesti dannosi ed intimidatori. Si discutono le mozioni sulla possibile presenza della criminalità organizzata in Consiglio comunale; si fanno le conferenze sull’argomento ma i residenti non partecipano, fanno fare ai loro delegati o votati che siano; è questo il risultato? Qualcosa non va. Ora dato, che la Società è fonte di lavoro per i marinesi; che utilizza denaro dei residenti, tramite il Comune; che l’eventuale esborso di denaro per l’acquisto di nuovi mezzi, in un modo o nell’atro ricade su di Noi o per ulteriore incremento della tarsu o per ripiano dell’eventuale deficit di fine anno, crediamo oltremodo necessario un coinvolgimento democratico dei residenti, delle associazioni di categoria e culturali da effettuarsi con la convocazione di una seduta di Consiglio comunale aperta. Ricordo che la Giunta comunale nell’estate scorsa ha motivato in modo fantastico che la costruzione della Caserma dei Carabinieri entro la villa comunale (villa Desideri per intenderci) dovesse rappresentare ostacolo alla microcriminalità che in quella villa sembra operare. Se fosse realistica la motivazione, dopo questo secondo atto la nuova Caserma o una sua succursale dovrebbe essere edificata nel Centro di conferimento. Noi crediamo necessario che i residenti siano considerati come cittadini coscienti dei valori e delle conquiste democratiche da difendere ed ampliare, proprio per assicurare l’avvenire alle prossime generazioni."
tabella PRECEDENTI:
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