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Redazione
Ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di una donna e del suo attuale compagno, ma questa volta la gelosia non c’entra.
È successo la mattina del 23 ottobre scorso, nella zona del Casilino, quando un uomo, arma in pugno, è entrato nel bar gestito dalla donna ed ha fatto fuoco.
Fortunatamente, nonostante il locale fosse affollato da clienti e ragazzi della vicina scuola, i proiettili non hanno colpito nessuno.
Prima di darsi alla fuga, appena uscito dal bar, il malvivente ha sparato un ultimo colpo in direzione di un balcone al secondo piano di uno stabile, da dove, incuriosita dagli spari, si era appena affacciata la nonna di una delle due vittime.
Subito dopo il fatto sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di zona, diretti dal dr. Antonio Roberti, che, dopo aver raccolto le prime informazioni, a seguito di una battuta nelle vicinanze, hanno sequestrata una pistola, trovata incustodita in un parco non distante da dove si era consumato il fatto.
Ricostruita l’intera vicenda, anche con l’aiuto di alcuni testimoni presenti sul posto, gli agenti hanno avviato immediatamente le indagini, identificando, come possibile autore del tentativo di omicidio, un 31enne, originario della regione Puglia, che tuttavia si è reso da subito irreperibile presso il suo domicilio.
Dalle verifiche è emerso anche che l’episodio, con molta probabilità, sarebbe da ricondurre ad attriti insorti e che vede coinvolti tutti i protagonisti.
Le indagini sono ancora in corso e non si esclude che nelle prossime ore, il responsabile del duplice omicidio possa essere assicurato alla giustizia.
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