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Redazione
Ecco il commento che ha fatto incendiare ed indignare il web:
"Ore 19 circa. Via del Corso direzione piazza Venezia. Io in vespa in coda nel traffico. Improvvisamente una macchina-shuttle vetri neri sfreccia a sinistra. Per abbreviare i tempi fa tutta via del corso contro mano agevolata dal benestare di vigili vari. Incuriosita la seguo e vedo che il vigile birillo di piazza Venezia bl
occa il traffico da tutte le direzioni per assicurare il passaggio al macchinone. Mi accanisco. Sarà il Papa? Il macchinone incalza. Direzione via del teatro Marcello, a quell'ora – come da copione – tutti in diligente colonna fino alla Bocca della Verità. Ma Matrix se ne frega e via contromano anche qui. All'incrocio i vigili ossequiano! Allora è la Madonna. La seguo. Dove finisce la storia? Di fronte ad un negozio di scarpe. Chi scende? La Polverini, la quale alle 19.20 corredata di scorta e amichetta bionda, scende dal macchinone per ingresso trionfante da Boccanera a Testaccio. L'urgenza stavolta erano un paio di scarpe."
Renata Polverini contromano per lo shopping di lusso. Si accende l'indignazione sul web e la polemica politica. Ma anche questa volta la governatrice sembra avere le regole dalla sua parte: ''era la mia auto di scorta non un'auto blu e deve garantire la mia sicurezza tutto il giorno ma considerate le ultime notizie ne chiedo la sospensione'', fa sapere in serata dopo che per tutto il giorno l'auto che sfreccia impavida per condurla in un negozio chic era diventato un tormentone anche politico.
La governatrice dimissionaria del Lazio, gia' nella bufera da settimane per la questione delle elezioni, sarebbe stata 'pizzicata' ieri sera da una motociclista che avrebbe seguito la sua auto, di senso vietato in senso vietato, da via del Corso fino a Testaccio. Fino a vederla scendere sulla soglia di Boccanera, un negozio specializzato in scarpe delle griffe piu' prestigiose e non proprio a buon mercato. Insomma: dopo la giunta che ha approvato milioni di fondi in extremis, un po' di personale relax, anche se, secondo l'anonima testimone, a tutto gas per le vie del centro e contro il codice della strada.
La Polverini, e' noto, ama i vestiti firmati ed essere sempre elegante e all'ultima moda. E il racconto della 'cronista per caso', che incuriosita dal macchinone coi vetri oscurati l'avrebbe tallonato fino a destinazione, ha fatto il giro della rete rimbalzando tra giornali on line, Facebook e Twitter, incrementando gia' il ricco curriculum on line della governatrice dal video di Genzano alle canzoni ad hoc per lei.
Renata Polverini contromano per lo shopping extra lusso. Si accende l'indignazione sul web e la polemica politica. Ma anche questa volta la governatrice sembra avere le regole dalla sua parte: ''era la mia auto di scorta non un'auto blu e deve garantire la mia sicurezza tutto il giorno ma considerate le ultime notizie ne chiedo la sospensione'', fa sapere in serata dopo che per tutto il giorno l'auto che sfreccia impavida per condurla in un negozio chic era diventato un tormentone anche politico.
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