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Redazione
"Signor Sindaco, siamo seri! Mi chiedo quale strumentalizzazione… e' chiaro che a fare il presidio davanti alla discarica c'erano le persone che sono sempre state contrarie allo sviluppo industriale che lei ha proposto. – Questo quanto dichiara Massimo Guitarrini, della lista Civica Bracciano Bene Comune, nella nota inviata alla redazione de L'osservatore laziale, in merito alle dichiarazioni di Giuliano Sala sindaco di Bracciano sul presidio di Cupinoro. [ BRACCIANO, PRESIDIO A CUPINORO. SALA: SENTO ODORE DI STRUMENTALIZZAZIONE] La nota continua – Abbiamo creduto sempre in qualcosa di diverso per la gestione dei rifiuti e di Cupinoro. Eravamo contrari sia quando questo piano lo proponeva la destra e lo siamo anche oggi con lei.Siamo talmente contrari che alcuni di noi, culturalmente vicini alla sua area politica (personalmente l'ho votata 2 volte su 4), l'hanno dovuta abbandonare impegnandosi in prima persona in una Lista Civica, dopo che Lei non ha rispettato l'impegno elettorale del 2007, che prevedeva proprio la chiusura di Cupinoro. Ecco perché solo oggi chiediamo il Comitato della Trasparenza e Partecipazione: perché molti di noi si fidavano delle sue promesse. Così come risultano purtroppo falliti gli obiettivi dichiari da Voi rispetto la raccolta differenziata. Addirittura durante la campagna elettorale, su un giornale locale, la Bracciano Ambiente dichiarava che entro Giugno sarebbe arrivata al 50% della raccolta differenziata. Oggi siamo ancora al 36%! Alla faccia di chi oggi grida alla strumentalizzazione … e quelle dichiarazioni da parte della Bracciano Ambiente in campagna elettorale che erano? Per noi è evidente che il piano industriale che avete presentato in Consiglio Comunale “fa scopa” con il Piano Rifiuti Regionale della Polverini. Che ne siate consapevoli o no, è perfettamente coerente con un piano fallimentare della gestione dei rifiuti. Realizzare non oggi, ma fra due anni (questa è la tempistica che ottimisticamente prevedete) un impianto che tratterà 130.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati significa pensare che la gestione del ciclo dei rifiuti continuerà ad essere inefficiente così come è stata negli ultimi 20 anni, indipendentemente da chi ha governato in Regione. Qui si vuole fare un presunto business sull'incapacità di differenziare. Un impianto così grande o scommette che non si farà Raccolta Differenziata nei 26 Comuni che ora portano i rifiuti a Bracciano, oppure per far lavorare a pieno regime l'impianto dovrà raccogliere i rifiuti anche da altri comuni. Signor Sindaco, sono sicuro che può fare di meglio che tirare in ballo ogni volta il curriculum, le appartenenze politiche, oppure fare illazioni su oscuri interessi di parte allo scopo di screditare chiunque le pone alcune questioni che riguardano lo sviluppo del territorio che amiamo e la salute di tutti noi. – Guitarini conclude -Sarebbe gradito che rispondesse chiaramente alle domande che poniamo, le farebbe davvero più onore ammettere apertamente che ha cambiato idea oppure che alcuni suoi collaboratori, forse hanno commesso qualche errore nella gestione della Bracciano Ambiente, visto che purtroppo i risultati non arrivano."
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