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Roma

MARINO POLEMICA SAGRA DELL'UVA, IL DIRETTORE DE L'OSSERVATORE LAZIALE: "CIAMBERLANO CONFERMA QUELLO CHE E' STATO SCRITTO"

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Tempo di lettura 3 minutiGli agenti in dotazione non sono sufficienti per un evento di questa portata

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Redazione

Il direttore de L'osservatore laziale Chiara Rai ha risposto alla nota del Consigliere Ciamberlano che accusa il giornale di aver inflitto un attacco ingiusto al Corpo di Polizia Municipale (vedi articolo precedente: MARINO SAGRA DELL'UVA, CIAMBERLANO: "AFFRONTARE LA SAGRA CON MENO DI 20 UNITA' E' UNA BATTAGLIA")

 

Chiara Rai

“E poi ancora, ci sono state molte lamentele rispetto agli scarsi controlli da parte della polizia municipale” (estratto dal precedente articolo sulla sagra). Questo sarebbe stato il mio attacco al corpo di Polizia Municipale di Marino al quale, senza ma e senza se, va la mia solidarietà. Egregio consigliere Ciamberlano, scrivere che le persone si sono lamentate degli scarsi controlli della Municipale, non ritengo possa definirsi un attacco al corpo di Polizia. Se lei avesse analizzato ciò che ho scritto avrebbe compreso che stiamo dicendo la stessa cosa. Lei ha detto: “Si, perché affrontare la Sagra dell’Uva con meno di venti unità può essere solo che una battaglia”. Questo significa che lei stesso ammette che gli agenti in dotazione non sono sufficienti per un evento di questa portata. E se non sono sufficienti, in quanto lei stesso asserisce: “Il Corpo di Polizia Municipale di Marino attualmente è composto da diciotto unità e dovrebbe essere composto, secondo la legge, di almeno il doppio delle unità”, non ritiene che possa risultare carente (nonostante i grandi e lodevoli sforzi della Municipale) anche il controllo sul territorio? Se, come dice lei, per legge la polizia Municipale dovrebbe avere un organico di almeno 36 unità (il doppio di 18), capirà da solo che le lamentele di molti cittadini di Marino sono giustificate.  Quando lei stesso, Consigliere Ciamberlano, ci rende edotti del fatto che “il personale della Polizia Municipale per tener fronte a questa Sagra Dell’Uva ha sopportato orari di lavoro massacranti visto che hanno dovuto lavorare dal Venerdi 5 Ottobre fino alla notte di Domenica 8 Ottobre”, conferma un fatto che ritengo di facile deduzione: qualcosa non è andato nell’organizzazione. Perché non implementare personale di controllo in vista della manifestazione? L’ordine pubblico è una responsabilità. Quando si parla di Piano di sicurezza significa che bisogna mettere in atto tutte le azioni possibili per evitare ad esempio che minorenni continuino ad ubriacarsi a tal punto da di da rischiare di finire in coma etilico. Oppure arginare il fenomeno di ubriachi che si mettono ad orinare in strada davanti a famiglie e residenti che della sagra vivono soltanto simili episodi (si pensi agli anziani, alle persone che rimangono in casa e che affacciandosi alla finestra vedono vomito e ubriachi che molestano chiunque). Comunque, egregio consigliere, tanto volevo precisare al fine di fugare qualsiasi equivoco: io non ho mai inteso “attaccare nessuno”, tantomeno il corpo di Polizia Municipale, ma mi sono limitata a riportare fatti e impressioni.