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Redazione
Sono quattro le persone arrestate dagli Agenti del Commissariato Anzio –Nettuno, tra cui anche un 15enne. Il primo arresto è il risultato di una intensa e minuziosa attività di indagine finalizzata al contrasto dello spaccio, che ha portato gli investigatori a sospettare che un uomo, D.F.C., un 49enne italiano, con vari precedenti di Polizia legati proprio agli stupefacenti, potesse nascondere un ingente quantitativo di droga. Gli investigatori del Commissariato di Anzio – Nettuno, diretti dal dr. Fabrizio Mancini, dopo alcuni servizi di appostamento nei pressi dell’abitazione dell’uomo, ieri sera hanno deciso di intervenire. Hanno così proceduto alla perquisizione della sua abitazione per la ricerca di sostanze stupefacenti. Il controllo ha permesso di sequestrare alcune piante di marijuana per un peso di circa 300 grammi, coltivate in alcuni vasi custoditi sul balcone di una delle camere da letto. Nella sala da pranzo, occultato all’interno di un cofanetto in legno poggiato sul davanzale interno della finestra, gli agenti hanno rinvenuto 6 grammi di hashish, un trita erba ancora sporco di droga ed un involucro di carta stagnola contenente ancora marijuana e alcuni semi di canapa indiana. All’interno del garage di proprietà dell’uomo sono stati rinvenuti alcuni rami in essiccazione, con foglie di marijuana per circa 10 grammi. L’uomo è stato accompagnato negli Uffici del Commissariato, ed è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Altri tre arresti invece sono stati effettuati per furto aggravato. E’ nella mattinata di ieri che gli Agenti delle volanti del Commissariato di Anzio, durante i consueti servizi di controllo del territorio, si sono insospettiti quando hanno visto un furgone bianco nelle vicinanze di un cantiere con le portiere posteriori aperte. Il controllo all’interno del cantiere è scattato immediatamente. I tre soggetti presenti all’interno dell’area alla vista della Polizia hanno tentato di fuggire, ma sono stati bloccati. All’interno del furgone, gli agenti hanno rinvenuto vario materiale utilizzato nel campo dell’edilizia per allestire i ponteggi. Le tre persone sono state successivamente identificate per G.M. 43enne, S.L.33enne entrambi con vari precedenti di Polizia ed un minore di appena 15 anni, incensurato. Gli accertamenti successivi hanno permesso di verificare che i tre arrestati per agevolarsi l’ingresso nel cantiere avevano tagliato una parte della recinzione. Condotti negli Uffici del Commissariato, tutti e tre sono stati arrestati per il reato di furto aggravato ed il minore è stato condotto presso un Centro di Accoglienza.
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