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Redazione
E' partita la spedizione azzurra verso il mondiale Senior di pattinaggio artistico che si disputerà il 12 e 13 ottobre prossimi ad Auckland, in Nuova Zelanda. Nel gruppo che difenderà i colori dell'Italia ci sono due atleti del Frascati Skating che si presentano con grandi ambizioni: Cristina Trani e Dario Betti. Questa settimana l'attenzione è puntata sull'atleta in rosa che, come Betti, è allenata da Gabriele Quirini, presente in Nuova Zelanda con lo staff della Nazionale. «Il momento della gara è ancora distante – sottolinea la Trani – dunque la tensione non è ancora alta perché c'è qualche giorno per preparare la gara. Tra l'altro proprio giovedì scorso, nel giorno della mia partenza verso la Nuova Zelanda, ho sostenuto un allenamento in cui ho avuto solo sensazioni positive». La fresca 22enne (li ha festeggiati il 29 settembre) molto carica che non si nasconde. «Il mio obiettivo? E' quello di puntare al podio: l'anno scorso arrivai al quarto posto e quest'anno voglio conquistare almeno una delle prime tre posizioni, possibilmente salendo sul gradino più alto». Anche sulle avversarie potenzialmente più pericolose Cristina, terza ai recenti campionati italiani, ha le idee chiare. «Sono certamente la campionessa del mondo in carica Debora Sbei, oltre a un'altra atleta slovena e a una spagnola. A questi livelli a far la differenza sono le sfumature che possono darti una medaglia o lasciarti fuori dal podio. La pulizia dell'esercizio a livello internazionale conta più di tutto, quindi incideranno anche la coreografia o il costume in una gara che s'annuncia molto equilibrata».
E' molto fiducioso delle possibilità di Cristina anche il presidente del Frascati Skating Claudio Valente. «Cristina ha confermato già di saper gareggiare in questo genere di eventi – dice il massimo dirigente -. E' una ragazza che migliora costantemente le sue prestazioni e che lavora sempre con questo scopo. Nonostante la giovane età è una sorta di simbolo per il Frascati Skating vista la sua decennale militanza nel nostro club. Il suo punto di forza? L'umiltà, la semplicità e il fatto di aver sempre tenuto i piedi per terra».
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