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Viterbo

VETRALLA, TORNA LA FESTA PROVINCIALE DELLA TERZA ETÀ

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Tempo di lettura 2 minuti Meroi: “Siamo orgogliosi di celebrare con questa giornata la grande risorsa rappresentata dalla terza età"

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Bianchini: "Ringrazio il Comune di Vetralla per la disponibilità a partecipare all’organizzazione dell’evento"

 

Redazione

Torna anche quest’anno l’appuntamento con la Festa provinciale della terza età, giunta ormai alla sua ventiseiesima edizione e organizzata il prossimo giovedì 27 settembre dall’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Viterbo, in collaborazione con il Comune di Vetralla. Momenti conviviali, escursioni, allestimenti e tante altre iniziative caratterizzeranno una manifestazione che anche stavolta prevederà la partecipazione di cittadini provenienti da tutti i comuni e dai centri anziani della Tuscia.

“Siamo orgogliosi di celebrare con questa giornata la grande risorsa rappresentata dalla terza età – afferma il presidente della Provincia, Marcello Meroi -. I nostri anziani sono portatori di quei valori di cui la nostra società ha sempre più bisogno, soprattutto in un’ottica di scambio di esperienze con le nuove generazioni. Trovo molto importante l’attività svolta dai centri anziani del territorio, in collaborazione con le amministrazioni locali, i quali offrono alle persone più avanti con l’età servizi e occasioni, come quella di oggi, per evitare l’emarginazione”.

“La location scelta quest’anno per la Festa della terza età è Vetralla – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Paolo Bianchini – e ringrazio il Comune per la disponibilità a partecipare all’organizzazione dell’evento. Come di consueto, il programma della giornata prevederà momenti di svago e di confronto fra le diverse realtà locali presenti nel Viterbese. L’obiettivo delle politiche per la terza età è quello di promuovere processi di riequilibrio della struttura sociale che prevedano il giusto riconoscimento del ruolo degli anziani”.

La Festa si svolgerà all’interno della villa comunale di Vetralla, da cui partiranno visite guidate nel centro storico e presso l’eremo di Sant’Angelo; alle 13 è prevista la pausa pranzo presso i ristoranti dislocati nel territorio comunale, mentre alle 15,30 è in programma l’apertura delle danze con musica dal vivo e dei giochi intergenerazionali, sempre presso la villa comunale. Alle 15,30 ci sarà anche una rappresentazione teatrale presso il cinema Excelsior di Cura di Vetralla (per i gruppi che si sono prenotati in precedenza). Alla manifestazione saranno presenti anche uno stand dell’Associazione diabetici della Tuscia, a disposizione di quanti vorranno misurare pressione e glicemia, ed una postazione della Confartigianato per fornire informazioni e chiarimenti sulla prevenzione dell’Alzheimer. Per informazioni è possibile contattare i numeri telefonici 0761-313233, 0761-313731, 0761-313496, 0761-313412, 0761-213747 (Provincia di Viterbo) e 0761-466962 (Comune di Vetralla).

 

Cronaca

Ferrovia Roma Nord, da gennaio 2025 chiude la tratta Montebello – Viterbo: pendolari infuriati

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Giovedì scorso è stata annunciata da Astral e Cotral, gestori della linea, al Comitato dei Pendolari della Roma Nord la chiusura completa per due anni, a partire dal gennaio 2025, del tratto ferroviario Montebello – Viterbo della Ferrovia Roma Nord.

Una scelta, stante già le numerose critiche, che ora rischia di bloccare quasi completamente il trasporto di numerosi pendolari che vivono da anni lungo la tratta ferroviaria.

Le osservazioni più attente in relazioni a questa situazione provengono da una nota, diffusa ieri, da una uno dei più seguiti comitati di pendolari, l’associazione TrasportiAmo.
“Sostituire 89 km di linea ferroviaria, scrive l’associazione, con un servizio bus è una soluzione non solo inadeguata, ma anche logisticamente insostenibile. Le infrastrutture stradali esistenti non possono gestire un così elevato aumento del traffico, come possiamo già osservare oggi, e la stazione di Montebello dispone di un parcheggio già ora insufficiente”
Ed in più fa notare come “per ogni treno serviranno almeno tre vetture, il che significa distoglierle dalle altre linee o, come al solito, ricorrere ai privati, con un ulteriore aggravio sui costi”.

Un analisi lucida compiuta da chi, da anni, utilizza tale importante arteria ferroviaria che collega i due capoluoghi di regione e vive, da troppo tempo, una situazione insostenibile fatta di ritardi, corse tagliate e carrozze troppe volte colme ai limiti della vivibilità.

La scelta di Astral e Cotral rientra, come si legge nei loro comunicati, in un piano di riqualificazione della rete ferroviaria Laziale ma, apparentemente, rischia di cozzare con alcune dichiarazioni rese in un’intervista del maggio 2023 sul vignaclarablog.it da parte del presidente Cotral, Amalia Colaceci, che dichiarava “E’ stato loro detto che devono attendere settembre del 2024 per vedere viaggiare sei treni nuovi sulla Roma Nord”.

La paura di TrasportiAmo è tutta racchiusa nella parte finale del comunicato: “non si capisce perché, conclude la nota, non venga presa sul serio la possibilità di svolgere queste lavorazioni in soggezione di esercizio, come nel caso del raddoppio del binario che RFI sta realizzando sulla FL2 nella tratta Lunghezza-Guidonia Montecelio. Non vorremmo che questa sia solo una scusa per chiudere tutto definitivamente, come avvenne per il servizio extraurbano della Roma-Fiuggi agli inizi degli anni Ottanta”.

Abbiamo già inviato ad Astral e Cotral una mail per chiedere se, ad oggi, esista un piano alternativo di trasporto e come questo venga strutturato al fine di ridurre al minimo le possibili e palesi ripercussioni che, con questa scelta, rischiano di gravare ulteriormente sui tanti pendolari della Ferrovia Roma Nord.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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