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Roma

ROMA, NUOVO COLLEGAMENTO DIRETTO CON ABU-DHABI GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA ALITALIA ED ETHIAD AIRWAYS.

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Tempo di lettura 2 minuti Il nuovo collegamento diretto fra Roma Fiumicino e Abu-Dhabi sarà operato in code-share a partire dal 1° Dicembre 2012.

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Redazione

Alitalia e Ethiad Airways, compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti, hanno annunciato il il nuovo collegamento diretto fra Roma Fiumicino e Abu-Dhabi che sarà operato in code-share a partire dal 1° Dicembre 2012. Il collegamento Roma Fiumicino – Abu Dhabi avrà quattro frequenze settimanali e sarà operato con i nuovi Airbus A330 della flotta di Alitalia. L’accordo di code-share fra Alitalia e Etihad Airways prevede la condivisione dei codici di volo su alcuni collegamenti effettuati dai due vettori. In particolare, ottenute le dovute autorizzazioni governative, Alitalia applicherà il suo codice AZ code sui voli operati da Etihad Airways in partenza da Abu Dhabi verso Bahrain, Muscat, Johannesburg, Bangkok, Melbourne e Sydney. Etihad Airways applicherà il suo codice EY sui voli operati da Alitalia da Roma Fiumicino verso Venezia, Zurigo, Francoforte, Monaco, Ginevra e Atene. La nuova destinazione Abu Dhabi consente alla compagnia italiana di  ampliare il proprio network intercontinentale e di presidiare un mercato molto dinamico dove ogni anno transitano dall’Italia due milioni di passeggeri.Il nuovo collegamento Roma Fiumicino – Abu Dhabi arricchisce la collaborazione fra Alitalia e Etihad Airways nata a dicembre 2009 con l’accordo di code-share sul volo diretto Abu-Dhabi – Milano Malpensa. Già partire dalla stagione estiva 2010 Alitalia applica il proprio codice AZ sul volo di Etihad Airwyas. “I collegamenti fra gli Emirati Arabi e l’Italia non sono mai stati così intensi come oggi. Uno dei nostri obiettivi principali è sempre stato quello di offrire ai nostri passeggeri un collegamento diretto con Roma e questo nuovo volo è un passo importante sia per noi che per Alitalia – ha dichiarato James Hogan Presidente e CEO di Etihad Airways  – Il nuovo collegamento porterà infatti benefici ai passeggeri di entrambe le compagnie, grazie ai voli in coincidenza da Roma Fiumicino e da Abu-Dhabi verso le destinazioni dei due network”.  “Sono  orgoglioso di annunciare questa nuova importante rotta che Alitalia coprirà dal 1° dicembre – ha a sua volta dichiarato Andrea Ragnetti Amministratore Delegato di Alitalia – E’ il passo successivo di una felice collaborazione già avviata dal 2009 con ETHIAD e che consentirà ad entrambe le compagnie di accompagnare i propri  clienti su rotte fino ad ora non gestite e in particolare ad Alitalia  di aprire ai suoi passeggeri le porte di accesso a mete turistiche e commerciali d’eccezione. E’ la dimostrazione migliore di come Alitalia, anche in un momento difficile come quello che sta attraversando il trasporto aereo,  voglia intraprendere un cammino di crescita e di sviluppo“. L'Etihad Airways (www.etihad.com) la compagnia nazionale degli Emirati Arabi ha cominciato le sue operazioni nel 2003, e nel 2011 ha registrato un traffico di 8.3 milioni di passeggeri. Dal suo hub principale Abu Dhabi International Airport, Etihad Airways serve 86 destinazioni (passeggeri e cargo) verso le destinazioni del Medio Oriente, Africa, Europa, Asia, Australia, Nord America, operando con un flotta di 67 aeromobili, Airbus e Boeing. E’ previsto l0’entrata in flotta di 100 aeromobili, fra cui 10 Airbus A380s, i  più grandi aerei passeggeri ora sul mercato.  
 

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
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il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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