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Alberto De Marchis
Il Presidente del Consiglio comunale, Nicola Calandrini, e il Sindaco Giovanni Di Giorgi, a nome dell’intera amministrazione comunale di Latina fanno sapere che le attività programmate dal Comune, in collaborazione con il Centro Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia stanno proseguendo. In particolare, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, facendo seguito all’attività finanziata dal Comune di Latina, ha dato incarico all’ing. Diego Galetto di completare i lavori per consentire il posizionamento di una stazione di monitoraggio dei fenomeni sismici locali. Si tratta, in sostanza, di completare il complesso lavoro di “incamiciamento” del pozzo individuato in località Pantani d’Inferno, per deviare l’acqua sotterranea e installare la stazione a circa 220 metri di profondità. Questi lavori saranno effettuati nel mese in corso. “Al termine di questa fase di lavoro – afferma il presidente del Consiglio comunale di Latina, Nicola Calandrini – convocheremo una nuova seduta del Consiglio comunale, alla presenza dei tecnici della Regione e del direttore Centro Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Giulio Selvaggi, per fare il punto delle attività poste in essere in questi mesi e comunicare alla città l’avvio del lavoro ad opera della stazione di monitoraggio a Pantani d’Inferno. Continua così la procedura per dare corso a quanto stabilito nel recente Consiglio comunale – continua Calandrini – Ringrazio ancora i tecnici della Regione e dell’INGV per il lavoro che stanno svolgendo e come amministrazione garantiamo grande attenzione a questi fenomeni”. “Vogliamo dare informazioni precise alla città sul lavoro compiuto dai tecnici in merito alla rilevazione dei fenomeni sismici sul nostro territorio – afferma il Sindaco Giovanni Di Giorgi – Lo faremo, come è nostro consuetudine, in sedi ufficiali e istituzionali, alla presenza dei tecnici regionali e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologi. Trattandosi di materia delicata e molto tecnica, pur comprendendo le ansie dei residenti all’area più vicina all’epicentro dei fenomeni sismici, l’amministrazione comunale continua a procedere con azioni concrete e risposte all’intera città. Il programma elaborato su questo piano con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia andrà avanti anche ad agosto, mentre a settembre daremo conto alla città della situazione relativa alla stazione di monitoraggio”. Intanto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato al Comune di Latina che il territorio di Latina e area limitrofa è già adeguatamente monitorato dal punto di vista dei fenomeni sismici, grazie alla presenza di due stazioni di rilevamento già installate e attive a Sezze Scalo. A queste se ne aggiungerà presto un terza, appunto, in località Pantani d’Inferno.
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