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Roma

ARICCIA ELEZIONI, IL CONSIGLIO DI STATO LASCIA SULLA GRATICOLA GLI ELETTORI

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Tempo di lettura 4 minutiIl collegio del Consiglio di Stato, ha deciso di riprendere l'udienza di merito il prossimo 14 dicembre.

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[CONSIGLIO DI STATO – ORDINANZA COLLEGIALE DEL 31 LUGLIO 2012]

 

Chiara Rai

Rimarranno ancora nel limbo i residenti ariccini che dovranno aspettare il prossimo 14 dicembre per seguire l'iter del Consiglio di Stato che di fatto deve decidere se le elezioni di Ariccia del 2011 sono nulle oppure se Emilio Cianfanelli, eletto sindaco con 32 voti di scarto rispetto al suo avversario, potrà essere reintegrato nella sua funzione di primo cittadino. Ciò che e' certo è che il Commissario Prefettizio Enza Caporale rimarrà ancora al suo posto, almeno e presumibilmente per quest'anno. Caporale e' stata incaricata dal Prefetto di seguire l'ordinaria amministrazione di Ariccia a seguito della sentenza del Tar che ha annullato le operazioni elettorali accogliendo il ricorso dell'ex candidato sindaco col Terzo polo Roberto Di Felice. E sorte vuole che per il Prefetto di Roma le incombenze non siano ancora terminate, in quanto il Consiglio di Stato ha appena emesso una ordinanza nella quale viene affidato al Prefetto o a un suo delegato il compito di "espletare gli incombenti istruttori". In pratica dovranno essere verificate le schede e altri atti inerenti le operazioni elettorali. I dettagli delle verifiche da effettuare sono suddivise in  punti specificati nell'ordinanza."Dall'ordinanza pubblicata – dichiara Roberto Di Felice – si evince che il collegio del Consiglio di Stato chiamato a decidere sulle sentenze del Tar con le quali furono annullate le operazioni elettorali ad Ariccia, abbia deciso, attraverso ordinanze, di disporre incombenti istruttori, affidandoli al Prefetto, relativamente ai motivi dichiarati assorbiti dalle pronunce di primo grado, il che, ad una prima lettura, sta a significare che, contrariamente a quanto diceva la parte politica avversa, questi motivi esistono e hanno una loro sostanziale consistenza. Il prefetto o un suo delegato dovrà concludere il compito affidatogli entro il 26 ottobre dell'anno in corso. Il collegio del Consiglio di Stato, infine, ha deciso di riprendere l'udienza di merito il prossimo 14 dicembre. Continuo a nutrire la massima fiducia nell'operato dei Magistrati, anche se sono stati fatti oggetto, addirittura attraverso interrogazioni parlamentari, di tentativi di suggestionare la loro attività decisionale, tentativi condotti da chi, in maniera ipocrita, sostiene l'indipendenza e l'autonomia della Magistratura solo quando essa e' fatta bersaglio di attacchi da parte di fazioni politiche avverse".

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