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A. De. M.
Da alcuni giorni è stata avviata la fase di sperimentazione della nuova rotatoria all’incrocio del SS Sacramento. Lo scopo principale è riqualificare e mettere in sicurezza in maniera definitiva lo snodo, che si colloca tra le SS.PP. Frascati Colonna Maremmana III – S.C. Via Gregoriana, e che da sempre presenta un notevole traffico, soprattutto nel periodo invernale con le scuole aperte, e un alto grado di pericolosità per la sua anomala conformazione. La riorganizzazione ha previsto la realizzazione di un sistema a rotatoria per rendere scorrevole il traffico, migliorando la viabilità. Dopo un periodo di prova basato su un’ipotesi progettuale del Comune di Frascati, che pur presentando una rotatoria di dimensioni ridotte ha portato ad un miglioramento del flusso e a un ottimo risultato a livello di incidenti stradali, riducendo a zero gli incidenti mortali, da alcuni giorni si sta procedendo con la sperimentazione della rotatoria, proposta dalla Provincia di Roma, che ha anche finanziato la sua realizzazione, ma rivista alla luce delle modifiche proposte dall’Amministrazione Comunale di Frascati. Infatti, la soluzione iniziale includeva la modifica alla viabilità, realizzando il senso unico di marcia su Via Gregoriana. Un’opzione diversa è stata studiata dall’ex Assessore ai Lavori Pubblici Paoletti, che alla luce dell’attuale sperimentazione verrà in seguito verificata, proprio per evitare almeno in questa fase il senso unico. L’attuale assetto salvaguardia il doppio senso di marcia, l’accesso al Residence di Monte Porzio Catone e alla Chiesa del “S.S. Sacramento” e propone un’intersezione meno centrale rispetto agli assi viari principali, con un allargamento della sede stradale tramite la realizzazione di un semplice muro di sostegno sul lato del Portale Storico, senza peraltro alcun tipo di intervento su quest’ultimo. Dopo il periodo di prova, con “new jersey” bianchi e rossi e segnaletica orizzontale e verticale provvisoria, sarà realizzata una aiuola centrale del diametro di 5,30 mt, una successiva zona realizzata in cubetti di selce della larghezza di 1,30 mt, sormontabile in caso di manovre di mezzi pesanti, e una corona giratoria ad unica corsia della larghezza di circa 6,50 mt. Nel complesso il diametro della rotatoria sarà pari a 25 mt.
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