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ROMA SAN GIOVANNI, ALTRO CHE CENTRO MASSAGGI….UNA CENTRO DI PROSTITUTE MESSO SU DA PADRE MADRE E FIGLIA ITALIANI!

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Tempo di lettura < 1 minutoI poliziotti hanno notato un andirivieni sospetto di persone, tutte di sesso maschile, presso un centro massaggi della zona, stranamente “anonimo”

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Redazione

Si sono concluse con l’arresto di C.V., italiana di 25 anni,  e con la chiusura del centro massaggi che la donna gestiva in una via del quartiere S. Giovanni, le indagini iniziate da qualche tempo e portate avanti dagli uomini del Commissariato di zona, diretto dal dr. Federico Gazzellone.

Denunciati in stato di libertà anche padre e madre della giovane.

I poliziotti, nel continuo monitoraggio effettuato nella zona di propria competenza, avevano notato un andirivieni sospetto di persone, tutte di sesso maschile, presso un centro massaggi della zona, stranamente “anonimo”, senza nemmeno una insegna che indicasse il tipo di attività che vi si svolgeva all’interno.

La cosa, ovviamente, ha insospettito i poliziotti, che hanno iniziato ad effettuare un servizio di osservazione nei pressi del centro.

Avuto il fondato sospetto che l’attività del centro massaggi celasse in realtà un’attività di prostituzione, è scattato ieri il blitz.

Gli agenti, all’interno, hanno trovato in “piena attività” una 30enne rumena.

Nelle stanze, ben tenute, in ognuna delle quali è installata una doccia idromassaggio, sono stati rinvenuti indumenti sexy, tra cui autoreggenti e baby doll,  adatti alla circostanza.

Nel corso delle successive indagini è emerso che la maggior parte del compenso ricevuto per le prestazioni sessuali veniva trattenuto dalla titolare e sono una minima parte veniva corrisposta alla 30enne rumena.

Accertata anche la complicità del padre e della madre della titolare, che aiutavano attivamente la figlia nell’attività.

Le indagini, comunque, proseguiranno. Gli investigatori infatti sospettano che il giro di “squillo” che frequentavano il centro era ben maggiore di quello finora accertato.