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Emanuel Galea
Anguillara non è certamente un’appendice di Roma, nel senso che non deve essere considerata come un quartiere della capitale dipendente da quest'ultima. Questo meglio dirlo subito senza mezzi termini. Anguillara è una piccola gemma incastonata nel diadema della grande Roma. E’ autonoma ed indipendente. La sua solidarietà nasce spontanea, sincera e fattiva. Come la maggior parte dei Comuni, Anguillara ha molteplici problemi. Ma non è di questi argomenti che vogliamo parlare oggi. Per oggi dimentichiamo i debiti fuori bilancio, gli squilibri tra entrate ed uscite, le difficoltà a realizzare i tanti progetti che servono per risollevare il territorio , martoriato da decenni d’incuria e cattiva gestione. Accantoniamo tutti questi discorsi per una volta sola. Oggi è giusto parlare della gente di Anguillara che nella sua autonomia si è distinta per la sua generosità e disponibilità, pronta ad aiutare gli altri, ovunque si trovino. L’Emilia Romagna ha chiamato e Anguillara ha risposto. E mentre le troupe televisive, persino quelle dell’emittente Aljezeera, hanno spento i riflettori, mentre la notizia sui media è passata dalle prime pagine alle penultime, mentre sbiadisce l’informazione televisiva, sul social network fervono attività diverse a favore della gente sfortunata colpita dalla tragedia del terremoto. E’ una gara di solidarietà ovunque. E la gente di questa meravigliosa cittadina lacustre che organizza, manda inviti, mette a disposizione il proprio tempo, i propri mezzi per raccogliere materiale per il Campo di San Possidonio . E’ la stessa gente che si impegna a far recapitare il materiale direttamente ai terremotati. Sempre la stessa gente si sta prodigando per dare un forte segno di solidarietà organizzando con gran successo l’evento “Anguillara per il parmigiano terremotato”. Altre iniziative altrettanto meritevoli sono state sostenute dalla gran generosità di questa stessa gente. La sera dello scorso 21 giugno, in un suggestivo ristorante, nel verde della campagna locale, l’evento: "Per i terremotati dell’Emilia – Cena a sottoscrizione". Ha visto l’adesione di diverse associazioni che operano sul territorio. E’ stato un enorme successo e le persone hanno partecipato numerose. Alla fine della cena la raccolta per i terremotati è ammontata a settecentoquaranta euro ed è stata una grande soddisfazione perm tutti i partecipanti. Si è omesso volutamente di nominare uno per uno gli organizzatori, per due ragioni. Primo per non rischiare di menzionarne alcuni e dimenticarne altri e poi perché la fotografia che si vuole dare è di “Anguillara della gente”. Un piccolo paese con un cuore grande. La gente che non gira la testa altrove quando un fratello chiedo aiuto. Al pari di tanti altri comuni, Anguillara e i suoi cittadini stanno dando il loro meglio.
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