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Cronaca

Fiano Romano: sfiduciato il sindaco Santonastaso, si torna al voto

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La crisi politica culmina con le dimissioni di nove consiglieri

È caduta l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Davide Santonastaso. Il primo cittadino è stato sfiduciato a seguito delle dimissioni di nove consiglieri comunali, evento che ha determinato lo scioglimento del Consiglio e l’arrivo imminente di un commissario prefettizio per la gestione ordinaria dell’ente fino a nuove elezioni.

La decisione dei consiglieri, che include alcuni esponenti della maggioranza, ha messo fine all’esperienza amministrativa di Santonastaso, eletto con un mandato ampio e con un progetto politico denominato “Fiano 2030”. I motivi delle dimissioni collettive, come dichiarato dai consiglieri stessi, risiederebbero nella “mancanza di collegialità nelle scelte amministrative, assenza di visione politica condivisa e un processo decisionale considerato poco inclusivo”. Un’accusa pesante che fotografa le divisioni interne alla squadra di governo, culminate con la frattura insanabile di questi giorni.

Il sindaco Santonastaso non ha tardato a reagire e lo ha fatto attraverso un video pubblicato sui social, in cui ha espresso amarezza e delusione. “Alcuni consiglieri di maggioranza hanno tradito il mandato elettorale affidato loro dai cittadini e il progetto Fiano 2030, senza alcuna reale motivazione politica,” ha dichiarato con tono fermo. L’ex primo cittadino ha poi sottolineato come questa decisione abbia sorpreso non solo lui, ma anche gran parte della comunità locale.

Ottorino Ferilli “L’errore è stato quello di stare in silenzio per troppo tempo”

L’errore è stato quello di stare in silenzio per troppo tempo. – Ha scritto sulla sua pagina Facebook l’ex sindaco e Consigliere comunale Ottorino Ferilli – Il mio intento iniziale era liberare il percorso a Davide, senza risultare ingombrante. Fare un passo di lato. Col passare del tempo, si sono sviluppate situazioni che mi hanno reso difficile espormi, nel caos che, invisibile da fuori, si è generato in seno alla maggioranza. Mi metto nei panni di chi è governato, di chi riceve la notizia improvvisa di un commissario in arrivo, e non mi stupisco. Fa male tutto questo? Sì, sicuramente, anche a me e alla mia famiglia. Ma l’amicizia e l’umanità, rispetto alla competenza amministrativa e a quella politica, sono prerogative distinte. E non sempre, purtroppo, vanno di pari passo. Come nel caso di Davide. Pur comprendendo la sua amarezza, l’accusa di “pugnalata alle spalle” è totalmente infondata. I segnali di allerta, le comunicazioni su temi e argomenti cruciali, le riunioni, le minacce di dimissioni da parte di assessori e consiglieri, in quest’ultimo anno, sono stati sistematicamente ignorati. Si è voluto passare oltre sottovalutando il conto, salatissimo, che poi è arrivato. Ad ogni modo, non mi tiro indietro, la mia storia politica e il senso di appartenenza alla comunità di Fiano Romano lo dimostrano. Non mi sono mai nascosto, mai lo farò, e mi assumerò pienamente le mie responsabilità. Con una promessa: darò evidenza di come si è arrivati, dolorosamente, alla conclusione di cui oggi si parla. Sarà fatta chiarezza.”.

Nonostante la sfiducia, Santonastaso ha già annunciato la sua intenzione di ricandidarsi

“Non ci arrendiamo. Continueremo a lavorare per il bene di Fiano Romano,” ha ribadito, confermando che il progetto Fiano 2030 rimane la sua priorità. Un messaggio chiaro rivolto ai cittadini e ai suoi sostenitori, che non sembrano intenzionati a interrompere la battaglia politica.

La caduta dell’amministrazione arriva in un momento delicato per Fiano Romano, dove la comunità si trova ora di fronte a nuove elezioni amministrative. L’arrivo del commissario prefettizio garantirà la gestione dell’ordinario, ma sarà compito dei cittadini, attraverso le urne, scegliere il prossimo corso politico del comune.

La sfiducia ha acceso un ampio dibattito tra i cittadini, divisi tra chi sostiene le ragioni dei consiglieri dimissionari e chi, invece, ritiene che il mandato elettorale non sia stato rispettato. Una spaccatura che riflette la tensione politica degli ultimi mesi e che promette una campagna elettorale vivace e ricca di confronti.

Ora Fiano Romano attende una nuova fase, con la speranza che la prossima amministrazione possa garantire stabilità e risposte concrete ai bisogni del territorio.

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