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Castelli Romani

Appalto rifiuti a Colonna: Tekneco al centro del dibattito per la nuova gestione del servizio

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Il gruppo consiliare “Uniti x Colonna” in un post diffuso ieri sui social mette in primo piano le istanze fondamentali riguardanti il nuovo appalto per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti nel comune di Colonna gestito dalla ditta Tekneko s.r.l..
Con il chiaro invito a garantire chiarezza, trasparenza e partecipazione, “Uniti x Colonna” non solo solleva questioni cruciali per l’ambiente e l’economia locale, ma invita anche la comunità a essere parte attiva nel processo decisionale che influenzerà i prossimi otto anni.
Uno dei punti centrali richiesti dal gruppo è il contratto di servizio, un documento che deve stabilire con precisione le modalità operative e gli obblighi del servizio. Equilibrio e correttezza, infatti, sono essenziali affinché la fornitura di servizi pubblici rispetti le aspettative dei cittadini e preservi l’integrità dell’ambiente.
La questione della tariffa puntuale, che consente un pagamento legato alla quantità di rifiuti conferiti, si rivela essere un ulteriore aspetto cruciale per promuovere una maggiore responsabilità individuale e incentivare pratiche di raccolta differenziata.
In aggiunta a ciò, le condizioni di lavoro degli operatori del settore sono un tema che non può essere trascurato in quanto i lavoratori del settore ambiente svolgono un compito fondamentale e meritano, aggiunge Uniti x Colonna “garanzie di sicurezza, rispetto e dignità nel loro operato”.
Ecco perché “Uniti x Colonna” chiede che le politiche adottate non solo siano efficaci, ma anche eticamente corrette.
Il messaggio di “Uniti x Colonna” trova ulteriore risonanza nelle parole del professor Emiliano Bultrini presidente del circolo Fratelli d’Italia “Sciarra Colonna”,
Con un comunicato stampa chiaro e incisivo, Bultrini ha dichiarato, a nome del partito, il sostegno alle istanze del gruppo consiliare di minoranza, rimarcando l’importanza della trasparenza in ogni accordo civico.
Questa posizione sottolinea un sentimento condiviso tra diverse forze politiche: la necessità di un cambio di passo rispetto al passato, dove le trasformazioni superficiali non hanno portato a un reale miglioramento nella gestione dei servizi.
Bultrini, con il suo avvertimento di operare in “vigile attesa”, lancia un chiaro messaggio ai decisori: i cittadini non si lasceranno ingannare da giochi di facciata.

La richiesta di partecipazione attiva e informata è un passo essenziale per garantire che il nuovo appalto non diventi l’ennesimo esempio di inefficienza e opacità.
In conclusione, la questione della raccolta e spazzamento rifiuti a Colonna non è solo una questione tecnica, ma un tema che interseca economia, ambiente e giustizia sociale.
La strada da percorrere è complessa, ma il primo passo è richiedere chiarezza, trasparenza e partecipazione.
Le prossime scelte politiche dovranno riflettere queste esigenze e assicurare che ogni cittadino possa essere attore del cambiamento.