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La stazione al centro di nuovi episodi di insicurezza: cresce la richiesta di un presidio interforze per garantire protezione a cittadini e pendolari
Una ragazza minorenne, lo scorso lunedì pomeriggio, è stata oggetto di un’aggressione da parte di un uomo di colore che ha tentato di commettere un atto di violenza. Fortunatamente, la giovane è riuscita a fuggire e a rifugiarsi all’interno del box della stazione, dove erano presenti il responsabile della stazione e uno dei pochi vigilanti addetti alla sicurezza.
L’uomo, dopo il tentativo di violenza, è riuscito a scappare, allontanandosi rapidamente dalla stazione. L’episodio riapre un dibattito già acceso sulla sicurezza in questa area, che nei mesi scorsi è stata al centro dell’attenzione mediatica a causa dell’efferato omicidio di Ivan Alexandru.
Il neo coordinatore dell’Unione di Centro (UdC) di Monte Compatri, Claudio Quaranta, ha incontrato ieri pomeriggio i carabinieri di Colonna per esprimere il forte disagio che molti cittadini avvertono nella loro quotidianità. “Gestisco da anni l’unica attività commerciale all’interno di questa stazione, inaugurata dieci anni fa alla presenza dei sindaci di Roma e Monte Compatri, Ignazio Marino e Marco de Carolis”, ha dichiarato Quaranta in un’intervista.
Quaranta ha sottolineato l’assoluta necessità di un intervento concreto in materia di sicurezza. “C’è bisogno di sicurezza, ma nella concretezza e non con i soliti spot o installando qualche telecamera”, ha affermato.
In vista del Giubileo, ha evidenziato “l’importanza di istituire un presidio interforze nel capolinea di Monte Compatri Pantano, al fine di garantire la sicurezza dei tanti viaggiatori e dei pellegrini in arrivo nella capitale”.
L’appello di Quaranta riflette il malcontento di molti cittadini e pendolari, che chiedono interventi concreti e continuativi per contrastare l’insicurezza e garantire un ambiente di viaggio sereno e protetto.
L’episodio dell’aggressione, infatti, è solo l’ultimo di una serie di segnali che indicano la necessità di rinnovare l’impegno nella sicurezza pubblica e nelle strategie di controllo del territorio.
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