Frascati (Rm) – E’ una delle “colonne tecniche” del nuovo staff del Tweener Padel Club Frascati. Daniele Fiaschetti, 26 anni, atleta di seconda fascia Fitp, istruttore e preparatore fisico di primo livello, è uno dei tecnici che stanno crescendo i ragazzi della Academy del circolo di via delle Cisternole. “Il nostro progetto tecnico è partito davvero a razzo – dice Fiaschetti – Abbiamo una Academy dedicata agli “Junior” nella fascia d’età che va dagli 8 ai 18 anni e una “Senior” per gli adulti, dove figura anche qualche donna. C’è grande impegno da parte di tutti gli iscritti e noi istruttori cerchiamo di dare una precisa identità a coloro che fanno parte della nostra Academy. Inoltre la collaborazione con tutto lo staff del circolo e con gli altri istruttori Daniele De Paolis e Nikolas Oss Cech va a gonfie vele: in particolare loro li conoscevo già prima di questa esperienza al Tweener Padel Club Frascati e siamo amici anche fuori dal campo, quindi c’è totale condivisione di idee”. Il circolo di via delle Cisternole sta per “cambiare volto” con la copertura di cinque dei sette campi di gioco: “E’ un aspetto fondamentale per un circolo che vuole programmare cose davvero importanti, poi il tipo di copertura che verrà realizzato garantirà anche un buon utilizzo nel periodo estivo, con il ritorno delle temperature più alte. Inoltre sia i campi di gioco che i vetri, nonostante siano stati all’aperto fino a quest’anno, sono ancora in buone condizioni”. Fiaschetti racconta com’è nata la sua collaborazione con il Tweener Padel Club Frascati: “La famiglia Giovannini mi aveva cercato già a inizio 2024, ma avevo un impegno col Red Padel di Ciampino dove mi trovavo molto bene e ho preferito andare avanti. In estate c’è stata una nuova proposta e stavolta l’ho accettata perché ho sentito la stima e la fiducia della famiglia Giovannini”. Fiaschetti conclude parlando del suo percorso sportivo: “Ho giocato a calcio nelle giovanili di due società professionistiche, vale a dire L’Aquila e la Pistoiese, poi ho avuto un infortunio e ho perso un po’ di motivazioni. Nel 2021 un amico mi convince a provare il padel e da lì è stato amore a prima vista: al di là dell’aspetto tecnico, mi ha molto affascinato l’utilizzo della lettura tattica che serve in ogni partita. Da lì sono entrato a far parte dello staff del Red Padel e, mentre mi laureavo con la magistrale in Scienze Motorie, ho iniziato a fare diversi tornei e tuttora li porto avanti e in contemporanea mi sono dedicato al percorso da istruttore. Il prossimo obiettivo è ottenere le varie qualifiche fino ad arrivare ad essere maestro nazionale”.
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