Marino (Rm) – Un punto per cominciare. La serie B maschile del Marino Pallavolo ha ceduto al tie-break nella prima gara di campionato giocata in Sardegna sul campo del Decimomannu. È Gabriel Murante, palleggiatore classe 2006, a commentare la sfida. “Non abbiamo cominciato benissimo la partita, forse abbiamo pagato il viaggio e lo scotto dell’esordio, ma questi non devono essere alibi. La squadra, comunque, non ha mai mollato ed è riuscita ad allungare la sfida fino al tie-break, rimontando anche qualche punto di svantaggio nel quarto set. Il quinto parziale è stato tiratissimo e si è concluso sul 21-19 a favore dei nostri avversari. Un peccato non essere riusciti a completare la rimonta, ma ci prendiamo questo punto e guardiamo avanti”. Domani c’è il debutto casalingo che coincide col derby contro Genzano: “Li abbiamo già incontrati in passato e sono sicuramente una squadra forte dove tra l’altro adesso gioca il nostro ex compagno Federico Anellucci. Cercheremo di strappare punti, sapendo che come sempre sarà difficile per una squadra giovanile come la nostra”. L’obiettivo della serie B, comunque, è abbastanza lampante: “Vogliamo conquistare la salvezza e in un campionato di questo livello è sicuramente complicato – dice Murante – Il gruppo è cambiato abbastanza rispetto alla scorsa stagione e siamo più strutturati dal punto di vista fisico. Per noi giovani affrontare la serie B rappresenta un’esperienza di crescita preziosa: personalmente mi sono molto cresciuto a livello tecnico e più consapevole dal punto di vista mentale. È il mio terzo anno a Marino e sto bene in questo club che dà ai ragazzi tante opportunità di crescita”. Alcuni suoi compagni sono finiti nel giro delle Nazionali giovanili e anche di Cisterna, club di Superlega. “Ho fatto un raduno con la selezione nazionale Allievi prima di venire a Marino, ma qui sono ulteriormente cresciuto ed è stato bello e stimolante giocare con ragazzi che sono arrivati ad alti livelli. Personalmente non mi pongo limiti, spero di arrivare il più in alto possibile perché amo profondamente questo sport che ho cominciato a praticare a sette anni dopo aver seguito alcuni allenamenti di mia sorella Noemi”. Coach Francesco Ronsini è sicuramente uno dei “segreti” della sua crescita: “Con lui c’è un ottimo rapporto, ormai basta un’occhiata per capirci”. La chiusura di Murante è sull’Under 19: “Il gruppo è lo stesso che gioca in serie B e arriva dal titolo regionale di categoria nella scorsa stagione, quando però è rimasto un po’ di amaro in bocca per l’esito delle finali nazionali. Quest’anno vogliamo confermarci nel Lazio e cercare di fare meglio alle finali nazionali”.
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