Roma – Tra le novità principali della Vis Casilina per la stagione 2024-25 c’è quella dell’Under 18 regionale che sarà guidata da Daniele Gosti. L’ex allenatore del Ponte di Nona ha allenato proprio in questa categoria nella stagione appena chiusa. “Per la Vis Casilina sarà la prima volta in questo campionato che ormai è diventato importante, basta dare un’occhiata alle squadre che vi partecipano. È vero che non ci sono retrocessioni e non si acquisisce un titolo superiore, ma c’è la possibilità di fare prima i play off per le prime quattro di ogni girone e per chi arriva in fondo anche le finali nazionali come è capitato all’Aranova quest’anno, inoltre c’è una Coppa Lazio per le società che aderiscono. L’obiettivo principale dei nostri ragazzi sarà quello di divertirsi e giocare un buon calcio: vorremmo vederli crescere in modo importante per poter essere subito pronti per la prima squadra, poi se invece non sarà così c’è la possibilità di fare un anno in più nella categoria Under 19 della stagione successiva”. Gosti parla della conformazione della futura rosa: “Sono ragazzi del 2007, alcuni dei quali facevano parte dell’Under 17 regionale che si è salvata allo spareggio. Altri arriveranno e altri li abbiamo visti in alcuni raduni a giugno, ma c’è tanto entusiasmo nell’ambiente e questa è già una base importantissima”. Il tecnico avrebbe voluto fermarsi nella stagione 2024-25: “La mia intenzione era quella, poi parlando con il direttore sportivo dell’agonistica Tonino Rovere, con cui ho lavorato alla Breda e alla Borghesiana e che è come un secondo padre per me, sono uscite una serie di argomentazioni riguardanti l’area tecnica della Vis Casilina e questo mi aveva affascinato, unito alla comodità logistica di trovarmi vicino a casa. La società ha avuto l’esigenza di trovare un allenatore per l’Under 18 regionale e, quando mi è stato chiesto di seguire questi ragazzi, non mi sono potuto tirare indietro. Qui ho ritrovato anche il presidente Enrico Gagliarducci che è sempre un grande appassionato e segue tutto da vicino, inoltre alla Vis Casilina c’è un ambiente sano e si può fare bene”.
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