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Cronaca

Roma, metro Termini: senza soste la “bolgia degli impuniti”

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L’avevamo scritto pochi giorni fa assistendo di persona all’ennesima aggressione ai danni di una donna che si era “permessa” di riprendere i soliti borseggiatori all’interno della Metro di Roma alla fermata di Termini.

Sono centinaia le segnalazioni ed i video che continuano a giungerci da cittadine e cittadini esasperati.

foto inviata da un passante esasperato dai continui borseggi

Quella che abbiamo definito “la bolgia degli impuniti” è ormai nelle mani di queste “bande specializzate” che usano un vero e proprio squadrismo organizzato che ha come vittime ignari cittadini e turisti.
Nel video allegato, ripreso da una passante, una voce disperata che chiede: “Ma dove stanno i vigilanti?”

Video realizzato da un passante esasperato

Diventa sempre più necessario un controllo ancora più massiccio e tempestivo in quanto, tra pochi mesi, la città si prepara ad accogliere il Giubileo 2025.
Occorre una sinergia concreta tra Comune di Roma Capitale, Regione Lazio, Governo Nazionale e Forze di Polizia.
Si corre sempre di più il rischio che la bolgia si trasformi in un inferno senza controllo.

Cronaca

Fasano, chiama l’ascensore ma la cabina non risale: muore a 26 anni

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Una tragica notizia ha sconvolto la comunità di Fasano, nel brindisino, questa mattina. Una giovane donna di 26 anni ha perso la vita dopo essere caduta dal quarto piano di un edificio, precipitando sul tetto dell’ascensore fermo al primo piano. Le circostanze dell’incidente sono ancora da chiarire.

L’incidente è avvenuto nelle prime ore della giornata, quando la giovane è caduta dal quarto piano di un palazzo situato in una zona residenziale di Fasano. La caduta è stata fatale: la ragazza ha impattato violentemente sul tetto dell’ascensore, che era fermo al primo piano. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118, per la giovane non c’è stato nulla da fare.

Sul luogo della tragedia sono immediatamente intervenuti i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e i soccorritori del 118. I Carabinieri hanno avviato le indagini per capire le esatte dinamiche della caduta. Al momento, non si esclude nessuna ipotesi: potrebbe trattarsi di un tragico incidente, ma gli investigatori stanno anche vagliando altre possibilità.

Le indagini sono attualmente in corso e gli inquirenti stanno raccogliendo tutte le informazioni necessarie per fare chiarezza sull’accaduto. Saranno ascoltati i testimoni e verranno analizzate le registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nell’edificio. L’appartamento dal quale la giovane è caduta sarà sottoposto a un accurato sopralluogo per rilevare eventuali indizi utili alle indagini.

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Cronaca

Palestrina, incidente a Carchitti: morti padre e madre. Feriti i figli

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PALESTRINA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Palestrina hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Tivoli che dispone la custodia cautelare in carcere per un 45enne, domiciliato nella frazione di Carchitti del Comune di Palestrina, gravemente indiziato per i reati di omicidio stradale e guida sotto l’influenza dell’alcol.

Il provvedimento è stato emesso a seguito degli accertamenti condotti dalla Procura di Tivoli e dai Carabinieri della Stazione di San Cesareo in merito al sinistro stradale mortale, avvenuto lungo la Strada Provinciale Carchitti lo scorso 10 ottobre 2023, nel quale persero la vita due coniugi e rimasero gravemente feriti i loro figli minorenni.

Si legge nell’ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Tivoli che, all’esito delle indagini condotte, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine al fatto che l’uomo, sotto l’effetto di sostanze alcoliche e psicotrope, si sarebbe posto alla guida del veicolo causando il sinistro mortale. In particolare, mentre percorreva il citato tratto stradale ad una velocità di circa 150 km orari – limite imposto è pari a 50 km orari – avrebbe invaso la carreggiata opposta impattando contro l’auto delle vittime. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Rebibbia.

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Cronaca

Roma, boom di atti vandalici alle automobili in sosta alla stazione Anagnina

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Negli ultimi mesi, il parcheggio del Terminal Anagnina a Roma è stato teatro di un preoccupante aumento degli atti vandalici e dei furti alle automobili in sosta. Il fenomeno, che sta creando allarme tra i cittadini e i pendolari che utilizzano questo snodo di trasporto, ha visto un nuovo episodio ieri pomeriggio, quando i Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà hanno arrestato tre uomini colti in flagrante mentre rovistavano all’interno di un’auto parcheggiata.

L’ultimo fatto di cronaca ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri, quando una pattuglia dei Carabinieri, durante un controllo di routine, ha notato movimenti sospetti vicino a un veicolo in sosta. Avvicinandosi, gli agenti hanno sorpreso tre uomini, di 20, 45 e 60 anni, tutti di origine nomade, intenti a rovistare nell’auto dopo averne infranto il finestrino. I tre sono stati immediatamente arrestati con l’accusa di tentato furto e portati in caserma per ulteriori accertamenti.

Questo episodio non è isolato. Negli ultimi mesi, numerosi automobilisti hanno denunciato atti vandalici e furti ai danni delle loro vetture parcheggiate al Terminal Anagnina. Secondo le testimonianze raccolte, i malintenzionati agiscono spesso in pieno giorno, approfittando dell’alta affluenza di persone per confondersi e passare inosservati.

L’aumento di questi episodi sta creando un clima di insicurezza tra i cittadini che ogni giorno utilizzano il parcheggio del Terminal Anagnina. Molti automobilisti ora temono di lasciare le proprie vetture incustodite, consapevoli del rischio di ritrovarle danneggiate o saccheggiate. Questo ha portato alcuni a cercare alternative più sicure, nonostante la comodità del parcheggio vicino al terminal.

In risposta a questa crescente ondata di vandalismi, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nella zona, aumentando la presenza di pattuglie e avviando operazioni mirate per prevenire ulteriori atti criminosi. L’arresto dei tre uomini di ieri rappresenta un passo significativo nella lotta contro questo fenomeno, dimostrando l’impegno dei Carabinieri nel garantire la sicurezza dei cittadini.

Per contribuire a contrastare questo problema, i cittadini sono invitati a segnalare immediatamente alle autorità qualsiasi attività sospetta osservata nei parcheggi. Inoltre, è consigliabile non lasciare oggetti di valore all’interno delle vetture e, se possibile, utilizzare parcheggi custoditi.

L’episodio di ieri pomeriggio è solo l’ultimo di una serie di atti vandalici che stanno affliggendo il parcheggio del Terminal Anagnina e delle altre stazioni di Roma, soprattutto quelle periferiche. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine sarà fondamentale per arginare questo fenomeno e ristabilire un senso di sicurezza in una delle principali aree di transito della capitale.

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