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Redazione
“Finalmente dal medioevo si ritorna all’era modera. Ripristinata la fermata del bus in via del Pebliscito. La fermata degli autobus fu soppressa per non far confondere, e disturbare con la presenza popolana il “Signorotto ”, l’allora presidente del consiglio Berlusconi, per una esigenza di dubbi e incomprensibili motivi di sicurezza. Un altro segno del passato è stato abbattuto, i romani hanno vinto la loro battaglia. Abbattiamo ora l’altro segno della potenza del “Signorotto”: la bella piazza Grazioli, che circonda la sua residenza, deve tornare ai romani e il comune la smetta con questo servilismo sciocco che riserva ai potenti umiliando i cittadini.” Si legge in una nota del segretario del PSI di Roma Atlantide Di Tommaso.
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