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Cronaca

La NATO in Artico, prove generali di forza? La Marina italiana partecipa con la portaerei Garibaldi

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Partita oggi 4 marzo l’esercitazione militare Nordic Response 24, guidata dalla Norvegia nelle regioni settentrionali di Finlandia, Svezia e Norvegia; l’esercitazione, della durata di 12 giorni, è significativa poiché coinvolge forze terrestri, marittime e aeree, riunendo circa 20.000 soldati provenienti da 13 paesi, di cui 1700 italiani.
 
Dall’Italia
 
Intanto, è già in zona la portaerei Garibaldi della Marina Militare italiana che partecipa, unitamente alla nave San Giorgio, alla. Brigata Marina San Marco e con 3 elicotteri MH-101; la Brigata Marina San Marco è un’unità dell’Esercito Italiano specializzata in operazioni anfibie e costiere. La brigata partecipa regolarmente a missioni di mantenimento pace, e risposta alle crisi sotto l’egida delle Nazioni Unite, della Nato e dell’Unione Europea. Su invito del Capitano di Vascello Marco Guerriero, Comandante della portaerei “Garibaldi”, e del Capitano di Vascello Eugenio Santoiemma, Comandante della nave “San Giorgio”, l’ambasciatore d’Italia in Norvegia, Stefano Nicoletti ha fatto visita alle due unità navali e ai relativi equipaggi. A bordo l’Ambasciatore ha rivolto agli equipaggi un breve discorso nel corso del quale ha dichiarato che  “la presenza del vostro gruppo navale anfibio nell’ambito di questa importante esercitazione NATO ribadisce le capacità della nostra Marina Militare. Quella di oggi è una Marina Militare italiana di primissimo livello, rappresentativa di un Paese importante come l’Italia, che è attivo protagonista nella politica internazionale ed europea, e capace di svolgere una importante diplomazia di pace e sviluppo”.     Harstad, dove le due unità sono ancorate sino a domani, è base logistica dell’esercitazione ; la cittadina svolge un ruolo significativo nella difesa artica grazie alla sua posizione strategica lungo la costa settentrionale della Norvegia, vicino al Circolo Polare Artico. La regione artica ha acquisito una crescente importanza strategica a causa delle problematiche connesse ai cambiamenti climatici ed della crescente attenzione verso le rotte di navigazione artiche e le risorse naturali della regione. Harstad ospita inoltre una base militare norvegese, che include la postazione della Guardia Costiera e svolge un ruolo importante nella  sorveglianza della regione, controllando le attività navali e aeree e fornendo risposta alle emergenze marittime.
 
Le nazioni NATO partecipanti, che sono Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti,che intervengono alle esercitazioni, svolgono un’attività in mare particolarmente intensa con oltre 50 sottomarini, fregate, corvette, portaerei e varie navi anfibie. La formazione congiunta e combinata si concentra sulla difesa e protezione della regione nordica. “Dobbiamo essere in grado di reagire e fermare chiunque cerchi di violare i nostri confini, i nostri valori e la democrazia – con l’attuale situazione di sicurezza in Europa, l’esercitazione è estremamente rilevante e più importante che mai”, ha affermato il comandante in capo di Nordic Respoonse 24 e del centro operativo aereo norvegese Tron Strand della Royal Norwegian Air Force,.
 
La prima volta della Finlandia
 
L’esercitazione, della durata di 12 giorni, è significativa per la Finlandia poiché oltre ad essere la più grande esercitazione a cui le forze di difesa finlandesi abbiano mai preso parte all’estero, è anche la prima volta che la Finlandia pratica la difesa collettiva dell’alleanza come Stato membro della NATO. Il neo Presidente Alexander Stubb ha detto che farà il suo primo viaggio all’estero per ispezionare l’esercitazione dell’alleanza militare in Norvegia il 7 marzo.”Se due anni fa qualcuno mi avesse detto che il Presidente della Finlandia avrebbe effettuato la sua prima visita di lavoro alle esercitazioni della NATO una settimana dopo il suo insediamento, non ci avrei creduto”, ha detto Stubb all’agenzia di stampa AP.
 
All’esercitazione partecipano le Forze di Difesa con truppe dell’Esercito (circa 2500 unità), della Marina e dell’Aeronautica, nonché unità del settore dei sistemi logistici e gestionali. Una parte significativa del nucleo finlandese è formato da riservisti. Anche la guardia di frontiera partecipa all’esercitazione Il responsabile del contingente finlandese è il capo addestramento dello stato maggiore generale, il generale di brigata Manu Tuominen.In totale, l’aeronautica militare finlandese schiera 12 caccia F/A-18 Hornet al Nordic Response 24; 8 degli aerei operanti dalla base aerea di Andøya in Norvegia mentre la Karelia Air Wing schiera i caccia in Norvegia per esercitarsi a operare da una base aerea alleata e ricevere il supporto della nazione ospitante dalla Royal Norwegian Air Force. Il Comando Aereo della Lapponia assegna le missioni di esercitazione di volo degli Hornets da Oulunsalo e fornisce supporto alla nazione ospitante per l’aereo da rifornimento aereo statunitense KC-135 Stratotanker e l’aereo da trasporto tedesco A400M che operano da Rovaniemi. Le operazioni aeree sono pianificate presso il Joint Air Operations Center (JAOC) stabilito a Bodin, in Norvegia, vicino a Bodø, per la durata dell’esercitazione. Gli ufficiali di stato maggiore finlandesi e il personale dei centri di controllo e segnalazione contribuiranno alla pianificazione, al comando e al controllo delle operazioni aeree. All’esercitazione parteciperanno circa 65 addetti della Marina Militare composti da ufficiali di stato maggiore e soldati della compagnia jaeger costiera nominati dalla brigata Uusimaa, che operano nell’ambito della divisione da combattimento marittimo a guida italiana.
Privo di virus.www.avast.com

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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