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Bluesky è una nuova piattaforma social che rappresenta a tutti gli effetti l’alternativa open source a X (l’ex Twitter). Il sito sembra ottenere i consensi del pubblico in quanto, numeri alla mano, ha guadagno oltre 850 mila nuovi iscritti in un solo giorno. Questo aumento esponenziale si deve ovviamente al lancio pubblico del social network, che dalla scorsa primavera accettava iscrizioni solo tramite lista d’attesa. Tale requisito è stato eliminato il 7 febbraio proprio per aprire le registrazioni a tutti. Ad oggi, la piattaforma conta più di 4 milioni di utenti, per lo più delusi da X e dalla gestione del suo proprietario, Elon Musk. “Le cose stanno cambiando” ha scritto l’amministratore delegato di Bluesky, Jay Graber, in un post proprio su X. L’ascesa, come suggerisce il sito Engadget, è sintomo della voglia delle persone di provare esperienze simili a quelle di X, seppur in maniera più semplice, tradizionale, senza contenuti sponsorizzati o fuorvianti. Non a caso, Bluesky può contare sulla presenza di un team dedicato al controllo della veridicità dei post che rientrano in fatti di interesse generale, come potrebbero essere le elezioni presidenziali statunitensi di novembre. Finanziatore di Bluesky è anche Jack Dorsey, che ha co-fondato Twitter, mantenendone il timone fino all’uscita nel 2021. Proprio all’interno di Twitter, Dorsey aveva cominciato a sviluppare Bluesky, una versione del microblog ospitata su server decentralizzati, ossia non nelle mani di un’unica azienda, e contenuti moderati dagli utenti, come su un tradizionale forum web. Il social è disponibile su Android, iOs e in versione web. Nel post su X, Graber ha affermato che Bluesky adesso spingerà sull’acceleratore, dopo essere cresciuto in maniera lenta, ma costante, in quasi 12 mesi. “C’è ancora molto lavoro da fare, ma abbiamo ben in mente l’obiettivo: l’adozione di un protocollo aperto per i social così da costruire qualcosa di migliore, al servizio dell’utente”. Il picco di iscritti ha portato l’app ad avere qualche problema negli accessi. Una criticità che, secondo l’azienda, è stata risolta in qualche ora. Riuscirà il nuovo social network a rappresentare una reale minaccia per la piattaforma di Musk? Non resta altro che aspettare e scoprire che cosa ne pensano le persone.
F.P.L.
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