Connect with us

Esteri

Rinnovato il pellegrinaggio ecumenico delle chiese finlandesi

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Anche nel mese di gennaio 2024 è stata rispettata una importante tradizione che testimonia la visita al Papa Francesco di una delegazione interconfessionale finlandese in occasione delle celebrazioni della Settimana per l’Unità dei Cristiani.
 
Nel suo discorso alla delegazione finlandese, il Papa ha sottolineato l’importanza del dialogo ecumenico e svolto una riflessione più ampia sui santi e sull’importante ruolo svolto dalla loro testimonianza, osservando che “siamo in cammino e la nostra meta comune è Gesù Cristo”, e aggiungendo che  “i santi sono fratelli e sorelle che hanno percorso questa strada fino in fondo e hanno raggiunto la loro meta. Ci accompagnano come testimoni viventi di Cristo, nostra via, nostra verità e nostra vita”. Francesco ha poi invitato la delegazione a recitare il Padre Nostro ognuno nella propria lingua, esprimendo la speranza che la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani non si svuoti del suo significato.
 
Il vescovo luterano Bo-Göran Åstrand della diocesi di Porvoo faceva parte della delegazione insieme anche al nuovo vescovo Raimo Goyarrola della Chiesa cattolica e al metropolita Arseni della Chiesa ortodossa .
 
In occasione dell’incontro, il vescovo Åstrand ha regalato al Papa dei guanti bianchi fatti a mano. Un guanto aveva il simbolo di Sant’Olav e l’altro una colomba della pace.  La scelta dei doni è stata influenzata dal fatto che la delegazione sapeva che il Papa apprezzava la modestia e la moderazione. “Questi doni non occupano molto spazio, ma speriamo che riscaldino corpo e anima e siano utili e piacevoli”, ha detto mons. Åstrand nel suo discorso al Papa. Mons. Åstrand ha parlato delle vie di pellegrinaggio e di quante chiese medievali in Finlandia e nelle Åland uniscono oggi cattolici e luterani. “I luterani hanno rinunciato ai pellegrinaggi dopo la Riforma, ma oggi li apprezzano molto. Un pellegrino compie sia un viaggio esteriore che uno interiore. Ha una destinazione, che può essere una chiesa o un luogo dove si può vedere l’opera di Dio”, ha detto mons. Åstrand. “Siamo stati chiamati a camminare al servizio della misericordia, della riconciliazione e della pace. Nell’ecumenismo c’è anche una testimonianza comune attraverso le azioni a favore dei nostri vicini. Insieme siamo chiamati ad accogliere gli stranieri, gli stranieri, gli immigrati, i rifugiati e i senzatetto”, ha proseguito. Secondo mons. Åstrand la comunità cristiana è caratterizzata dall’ospitalità e dalla solidarietà. “Se le nostre chiese e cattedrali hanno porte aperte e clima accogliente, diventano locande per persone che hanno bisogno di amore, di grazia e di nuovo coraggio per vivere. Allora realizziamo la nostra missione comune come discepoli e pellegrini di Cristo.” Nel suo discorso, mons. Åstrand ha guardato anche all’anno giubilare del 2030, quando i pellegrini si riuniranno a Trondheim, in Norvegia. “In quel momento cattolici e luterani festeggiano insieme a tanti altri e sono grati per i doni di Dio. Sant’Olav è, insieme a Santa Brigida e Sant’Enrico, uno dei più importanti santi nordici.”
 
Mons. Åstrand, Mons. Goyarrola e il metropolita Arseni hanno apprezzato l’accoglienza del Papa. Hanno considerato importante l’intera settimana e il viaggio e hanno sottolineato l’importanza e la forza dello stare insieme e del conoscersi. Ogni gennaio, durante la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, uno dei vescovi della Chiesa evangelica luterana di Finlandia si reca a Roma insieme a un rappresentante della Chiesa cattolica e un vescovo della Chiesa ortodossa. L’evento rientra nella Settimana ecumenica di preghiera per l’unità dei cristiani, che si celebra ogni anno dal 18 al 25 gennaio. La visita è una tradizione dal 1985. 
 
I temi principali trattati durante la visita sono stati:
 
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si è svolta dal 18 al 25 gennaio
 
La situazione ecumenica in Finlandia
 
Le relazioni tra le Chiese in Finlandia
 
Le sfide e le opportunità per l’ecumenismo in un mondo globalizzato
 
La delegazione ha concluso la sua visita con un impegno rinnovato a lavorare per l’unità dei cristiani. I rappresentanti delle Chiese finlandesi hanno sottolineato l’importanza della collaborazione e del dialogo ecumenico per affrontare le sfide del mondo contemporaneo. La visita della delegazione finlandese ha rappresentato un importante momento di incontro e dialogo tra le Chiese in Finlandia ed a livello internazionale. L’impegno rinnovato per l’unità dei cristiani è un segno di speranza per il futuro.
 
Dopo l’incontro con il Papa, la delegazione ecumenica ha incontrato il cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani e partecipato ad una messa cattolica nella “Cappella finlandese” della Basilica di Santa Maria sopra Minerva ed ai vespri ecumenici nella chiesa del monastero di Santa Brigida, presieduti dal Cardinale, Durante il soggiorno a Roma, i membri della delegazione hanno avuto anche l’occasione di visitare alcuni luoghi di interesse storico e artistico, come il Colosseo, la Fontana di Trevi e il Pantheon. Si è svolto inoltre un ricevimento nella sede di Villa Lante al Gianicolo, che ospita la rappresentanza della Finlandia presso la santa sede. Ospite dell’evento l’ambasciatore di Finlandia in Vaticano, Kalle Kankaanpää
 
La diocesi cattolica di Helsinki copre l’intero paese e comprende solo otto parrocchie e 25 sacerdoti, la maggior parte dei quali sono nati all’estero. Nonostante l’esiguo numero di cattolici, la popolazione cattolica della Finlandia cresce ogni anno, soprattutto grazie alla conversione e all’immigrazione. Dopo quattro anni di sede vacante nella diocesi, in seguito alle dimissioni del vescovo Teemu Sippo, primo vescovo cattolico nato in Finlandia dopo la Riforma protestante, padre Raimo Goyarrola era stato nominato vescovo di Helsinki da papa Francesco il 29 settembre 2023.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

Continua a leggere

Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti