Colleferro (Rm) – Non è stata la prima parte di campionato auspicata in casa Colleferro. L’Eccellenza rossonera ha faticato a ingranare e al momento occupa l’ottavo posto del girone B, a dieci punti dal Terracina secondo e a dodici dall’Unipomezia capoclasse. “Sicuramente pensavamo di stare più avanti a questo punto del campionato – dice il direttore tecnico Pino Di Cori – Ma nella prima parte della stagione alcuni infortuni hanno condizionato il rendimento della squadra, poi abbiamo scelto di cambiare la guida tecnica scegliendo mister Pietro Bosco al posto di mister Stefano Scaricamazza. Inoltre abbiamo fatto profondi cambiamenti all’organico e dunque inevitabilmente c’è bisogno di un minimo di tempo per ricreare i giusti equilibri interni”. Nell’ultimo impegno ufficiale del 2023 una doppietta del classe 2004 Di Placido ha steso il Ferentino: “Il settore giovanile del Colleferro continua a produrre frutti importanti, basti vedere il terzo posto dell’Under 19 Elite e le prestazione di diversi ragazzi con la prima squadra” osserva Di Cori che comunque “avvisa” le concorrenti sulle rinnovate ambizioni del Colleferro. “Da ieri abbiamo ripreso gli allenamenti, sabato ci sarà un’amichevole con l’Audace e poi dal 2 gennaio prepareremo la sfida esterna del 7 gennaio sul campo del Centro Sportivo Primavera. All’andata con loro vincemmo di misura, le squadre di mister Montella sono giovani, ma sempre ben organizzate. Noi sappiamo bene che servirà il massimo per uscire con una vittoria da quel campo. Le ambizioni del Colleferro sono sempre alte: l’anno scorso facemmo una gran rincorsa al Gaeta e quasi centrammo i play off, non lasceremo nulla di intentato nemmeno quest’anno. Se nelle prime settimane del 2024 la squadra riuscirà a ricreare entusiasmo e fiducia, la stagione potrebbe svoltare in positivo. Faccio un appello ai tifosi e a tutta la piazza: stiano vicini ad una società e a una proprietà che, da quando si è insediata, ha investito tantissimo per portare in alto il nome di Colleferro. Personaggi come il patron Giorgio Coviello e il presidente Federico Moffa sono da tenere strettissimi” conclude Di Cori.
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