Connect with us

Cronaca

A Terni arriva la prima edizione di Sweet Pampepato

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Evento gastronomico culturale alla scoperta del dolce della tradizione
 
 
É stata presentata presso palazzo Spada, sede del Comune di Terni la 1a edizione di Sweet Pampepato in programma dal 22 al 24 Novembre 2024. Un evento interamente dedicato al dolce della tradizione dove si incontrano le migliori realtà produttive per far scoprire e degustare tutto il meglio della produzione di pampepato di Terni IGP ma non solo, sarà l’occasione per scoprire la ricchissima varietà di dolci della tradizione Umbra. Dimostrazioni di cucina, degustazioni guidate, disfide gastronomiche: tante occasioni per scoprire il pampepato di Terni IGP e gli altri dolci della tradizione in modo innovativo, divertente e inaspettato, con grandi cuochi e importanti nomi della pasticceria nazionale che prepareranno per il pubblico presente le loro creazioni e le loro interpretazioni del dolce tipico di Natale.  “L’Umbria delle eccellenze enogastronomiche è ormai una realtà di fatto incontrovertibile, certificata sia dalla qualità dei suoi prodotti e dei suoi produttori, quanto dai riconoscimenti a livello internazionale, quali l’inserimento della nostra regione, da parte della prestigiosa guida Lonely Planet, fra le trenta mete da visitare nel mondo nel 2023 nel settore del cibo. – spiega Paola Agabiti, Assessore alla programmazione europea, bilancio e risorse umane e patrimoniali. Turismo, cultura, istruzione e diritto allo studio Regione Umbria- In questo rinomato contesto il Pampepato di Terni rappresenta una delle eccellenze di punta del panorama culinario umbro, sancito dalla qualificazione IGP, che ne testimonia la peculiarità e specificità della sua preparazione e della sua inconfondibile ricetta, definendolo quale manifestazione eccelsa della cucina di un intero territorio. L’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio dell’Umbria e dalla Confartigiananto Imprese di Terni testimonia la grande vitalità e il fermento di un intero comparto, supportato e valorizzato da amministrazioni lungimiranti e da associazioni di categoria che assistono fedelmente e con impegno i loro associati”.
 
“Il Pampepato di Terni Igp, un’eccellenza della nostra terra. Come Presidente della Provincia di Terni rivolgo un plauso agli organizzatori di Sweet Pampepato che punta ad esaltare e promuovere il nostro dolce d’eccellenza in un territorio ricco di bellezza, storia e cultura. – spiega Laura Pernazza, Presidente Provincia Terni – Un plauso altrettanto sentito lo rivolgo alla Confartigianato che insieme alla Camera di Commercio e alla Regione ha fatto conoscere recentemente il Pampepato di Terni alla Festa del Torrone di Cremona, una vetrina di grande prestigio a livello nazionale, con numeri davvero importanti sotto l’aspetto dei visitatori provenienti da tutta Italia e dove il nostro Pampepato ha riscosso un grande successo. Come Provincia di Terni siamo stati felici di aver fatto parte della delegazione che ha partecipato alla Festa di Cremona, con l’obiettivo e l’ambizione di lanciare il nostro prodotto Igp a livello nazionale e internazionale per esaltare le tradizioni e le bellezze di Terni e di tutto il territorio provinciale”. 
 
“Un gemellaggio con la città di Terni e quella di Cremona, dove sono stata invitata per un grande evento, la prima volta nel nostro territorio, che è un modo per raccontare il dolce tipico della tradizione ternana – spiega Stefania Renzi, Assessore al commercio, artigianato a agricoltura del Comune di Terni – che qui si fa nelle case e nelle famiglie, oltre a essere il veicolo per dare risalto alla città oltre le sue mura”
 
“L’iniziativa presentata ha tutti i presupposti per essere un successo, a partire dal format, che coniuga elementi di tradizione e cultura fortemente radicati in Umbria, di cui il Pampepato – spiega Giorgio Mencaroni, presidente Camera di Commercio dell’Umbria – è espressione e prodotto identitario, al richiamo commerciale tipico dei mercatini natalizi. Come è stato a suo tempo per il percorso di certificazione Igp, la Camera di Commercio sostiene con convinzione le iniziative caratterizzate da un forte legame prodotto-territorio, perché è proprio a queste specificità che si deve puntare per salvaguardare, promuovere e valorizzare le unicità della nostra terra, facendone una delle mille ragioni per visitarla, conoscerla e apprezzarla”. “Confartigianato Terni ha sempre creduto nelle reti di imprese, per questo motivo sin dal primo momento ha contribuito in modo determinante all’aggregazione dei produttori di Pampepato, necessaria per il raggiungimento della prestigiosa certificazione IGP.- spiega Mauro Franceschini, Presidente Confartigianato Imprese Terni –  Oggi continuiamo ad essere in prima linea nell’organizzazione di Sweet Pampepato, un progetto che non solo valorizza il nostro dolce tipico, ma vuole essere un vero e proprio evento di marketing territoriale”. “Un dolce che ha avuto la forza di mettere insieme forse per la prima volta tutte le istituzioni che hanno reso possibili l’IGP.- racconta Diego Petrelli, Rappresentante dei produttori certificati di Pampepato IGP-  Una certificazione nata a dicembre 2020, nel pieno della pandemia, un dolce quindi che è stato per la città un simbolo e una speranza di ripartenza. Un dolce storico che ha creato e creerà, anche grazie a questo evento, aggregazione e lavoro nella città di Terni. E tra l’altro sono solo 6 le IGP dolciarie sulle oltre 200 denominazioni, unico in Umbria. Speriamo che presto tante aziende e pasticcerie vengano certificate IGP, un timbro che rappresenta la tutela di dolce de passato, da preservare nel futuro. Un dolce che ancora oggi si usa regalare come simbolo di amicizia, un prodotto antico ma contemporaneo perché racconta la storia della città”
 
“Terni è una città conosciuta principalmente per l’acciaio ma anche per le chiese, le opere d’arte e le cascate delle Marmore ma con questa manifestazione vogliamo sottolineare come sia una delle poche città (sono 6 in tutto in Italia) che vanta un dolce IGP. – conclude Stefano Pelliciardi, Sgp Grandi Eventi- Un prodotto che verrà celebrato nelle strade della città, un evento che viene fatto per la prima volta con un focus su questo dolce, e l’obiettivo è quello di creare un grande evento di marketing territoriale e promuovere anche la conoscenza del dolce verso il grande pubblico, oltre a far emergere Terni come una delle capitali della pasticceria nazionale. Sweet Pampepato non è un evento fieristico ma più culturale e di valorizzazione diretta del territorio che vuole avere un forte valore sociale e di promozione turistica per attirare turisti, visitatori e gourmet dalle principali cittadine umbre ma anche da tutto il territorio nazionale, in particolare dalla vicina Roma. Tra le attività più divertenti e coinvolgenti per il pubblico sarà il pubblico processo al Pampepato come dolce, scopriremo se sarà assolto o condannato, anche in comparazione ad altri prodotti simili italiani”
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Milano, droga agganciata con calamite sotto l’auto: arrestato un 27enne dopo inseguimento [VIDEO]

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

La Polizia di Stato ieri pomeriggio a Milano ha arrestato un cittadino marocchino di 27 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti del Commissariato Mecenate, verso le ore 13, nel corso di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di droga, hanno intensificato l’attività di osservazione e controllo all’interno del Quartiere Ponte Lambro e viale Ungheria dove hanno notato una vettura utilitaria parcheggiata a bordo strada con un uomo in piedi che parlava con il conducente seduto a bordo della stessa.

Una volta avvicinatisi con la vettura civetta, i poliziotti hanno richiesto l’ausilio di una volante perché la vettura attenzionata, risultata intestata a una società di leasing, aveva ripreso la marcia a velocità sostenuta in direzione di via Mecenate.

Ne è nato un inseguimento fino a via Garavaglia, strada senza uscita, dove il conducente è sceso scappando lungo le vie Forlanini, Barigozzi e Via Cossa dove, entrato in un giardino condominiale, è stato preso e sottoposto a controllo: all’ingresso di via Garavaglia, a bordo strada, i poliziotti hanno rinvenuto un involucro in plastica bianco elettrosaldato a palloncino contenente grammi 1,2 di cocaina e, all’interno della vettura che lì aveva abbandonato, una banconota da 50€ nel vano portaoggetti e, sotto la scocca, due scatole in acciaio di caramelle, agganciate mediante alcune calamite, al cui interno vi erano dieci involucri contenenti 10 grammi circa di cocaina.

L’uomo è stato arrestato e posto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di essere giudicato per direttissima.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

Continua a leggere

Cronaca

Roma, aggressione omofoba in via della Pisana: il racconto di una delle vittime

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“Mercoledì esco assieme ad un amico. Una serata in allegria ci salutiamo e, come il solito, tra amici ci diamo un bacio e da li è iniziata l’aggressione”.
È l’inizio del triste racconto di Gianluca che mercoledì a Roma è stato vittima, assieme ad un amico, di un attacco omofobo da parte di alcuni ragazzi di nazionalità egiziana al grido:
“Questa è casa nostra e voi froci qua non dovete stare”.

Non siamo nella periferia della capitale ma in via della Pisana, un quartiere che di certo rappresenta quella che comunemente è definita “Roma bene”.

Una serata davvero da dimenticare per Gianluca ed il suo amico che al di là dell’aggressione verbale vengono colpiti da bottiglie di vetro scagliate con l’intento di fare davvero male ma per fortuna senza troppi danni fisici: “il mio amico, ci dice, il giorno dopo si è trovato le gambe graffiate per i vetri”.

Una vera aggressione squadrista che dimostra, ancora una volta, la troppa insicurezza che percorre la Capitale: “abbiamo sentito un rumore metallico … ci stavano lanciando bottiglie di vetro che poi hanno raggiunto dei segnali stradali quindi ci siamo trovati i vetri addosso, aggiunge Gianluca , e poi in gruppo sono venuti verso di noi urlando”.

Gianluca ed il suo amico hanno sporto denuncia ai Carabinieri perché, ci dice “Queste aggressioni debbono terminare”. E poi aggiunge: “Debbo davvero ringraziare la disponibilità delle forze dell’ordine perché dopo l’aggressione verbale ci siamo immediatamente diretti presso la caserma. Abbiamo raccontato quello che è successo e subito una pattuglia è intervenuta sul posto identificando il gruppo”.

“Addirittura, prosegue, sono stati così cortesi che si sono pure offerti di riaccompagnarci a casa perché la paura che avevamo quel momento era davvero tanta”.

A quanto ci racconta i carabinieri conoscono gli aggressori, già schedati per alcuni precedenti, e, a quanto ci è dato a sapere, delinquenti abituali ma purtroppo, come succede in molte zone della Capitale “non c’erano telecamere”, aggiunge Andrea.

Lo sgomento è tanto perché avviene in una delle zone più tranquille della Capitale ed Gianluca, che vive da tempo a Roma, ci dice con molta tristezza negli occhi che non si era mai trovato in una situazione del genere e la paura ormai lo attanaglia.

Davvero esemplare il comportamento degli uomini dell’Arma dei Carabinieri che dimostrano, ancora una volta, il loro alto senso istituzionale ed umano.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti