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Politica

Amministrative, en plein per il centrodestra

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Schlein riconosce la sconfitta netta

Il centrodestra trionfa ai ballottaggi: torna a vincere in Toscana, strappa Ancona, città governata da oltre 30 anni da amministrazioni di centrosinistra, e si afferma anche a Brindisi.

Bene anche in Sicilia, dove vince a Catania, va al ballottaggio a Siracusa, mentre a Ragusa vince un civico.

Il Pd conquista solo Vicenza e tiene Trapani, tanto che la leader Elly Schlein riconosce la sconfitta netta. I 5 stelle riflettono e a caldo non spendono parole per commentare il risultato.

La premier Meloni: “Complimenti ai sindaci, il centrodestra ha confermato sua forza. Ora stabilità e crescita, avanti con il programma di riforme”.

Alla fine, tenendo conto dei risultati di quindici giorni fa e del voto siciliano, la maggioranza esulta forte di uno squillante 10 a 4, storia a parte il caso di Terni dove vince un candidato autonomo seppur conservatore. C’è stato un ulteriore calo dell’affluenza, ma i dati sembrano smentire il tabù secondo cui il doppio turno aiuterebbe i candidati del centrosinistra. Un voto che conferma una lunghissima luna di miele tra l’esecutivo e il Paese: un’onda lunga che resta forte ben otto mesi dopo la vittoria delle politiche.

Dati locali che però, inevitabilmente, rafforzano l’attività del governo e mettono in difficoltà le opposizioni, consolate solo dalla conquista di Vicenza. Numeri che, inoltre, rilanciano con forza l’unità del centrodestra in vista del prossimo appuntamento elettorale, le europee del giugno 2024 e specularmente segnano una brutta battuta d’arresto per la nuova leadership democratica, al battesimo delle urne. 

Affluenza in calo alle ore 15 per i ballottaggi in 7 capoluoghi e 34 comuni: il dato è 49,64% (1.595 sezioni su 1.595), in calo rispetto al primo turno (58,39%). Lo comunica il sito del Viminale. In Sardegna, dove si vota al primo turno per 171 comuni, l’affluenza alle ore 15 (53 sezioni su 171) è del 66,62% (68,69% alle precedenti comunali). 

“Non c’è che dire: un ottimo Effetto Schlein”. Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando le comunali. “Straordinari risultati per la Lega e il centrodestra in tutta Italia, con storiche vittorie ad Ancona – unico capoluogo regionale al voto, da sempre amministrato dalla sinistra – e Brindisi, trionfo in Toscana con le riconquista di Massa, Pisa e Siena, in attesa dei risultati del primo turno in Sicilia nei quali siamo molto fiduciosi”. “Il centrodestra e Forza Italia stravincono le elezioni amministrative. Il nostro movimento si conferma centrale nel quadro politico italiano, da Nord a Sud. Quanta soddisfazione per il nostro Daniele Silvetti che dopo 30 anni strappa Ancona alla sinistra”. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.

“Abbiamo ottenuto buoni risultati e qualche vittoria che potrebbe definirsi storica come ad Ancona a conferma del fatto che non esistono più le roccaforti”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio dopo i risultati delle amministrative in cui “vince il centrodestra”. “Il centrodestra vince queste elezioni amministrative e conferma il suo consenso tra gli italiani, il suo radicamento, la sua forza”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo commentando l’esito della tornata di elezioni amministrative. “Voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno scelto di accordare fiducia al centrodestra premiato il nostro buongoverno, le nostre proposte e la nostra concretezza”.

É una sconfitta netta. Il vento a favore delle destre è ancora forte e c’è ancora. Ringraziamo tutti quelli che si sono spesi, i nostri candidati, in queste elezioni. Sapevano che sarebbe stata difficile, ci vuole tempo per costruire un centrosinistra vincente. Il fatto che il Pd sia il primo partito nel voto di lista non è una consolazione”. Lo ha dichiarato la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein al termine della segreteria nazionale del partito convocata dopo i risultati delle elezioni Amministrative. “È evidente che da soli non si vince. C’è da ricostruire un campo alternativo, che credibilmente contenda alla destra la vittoria. Ma la responsabilità di costruire questo campo non riguarda solo il Pd. Nei capoluoghi è andata male è andata meglio nei comuni medi”. Lo ha dichiarato la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein al termine della segreteria nazionale del partito convocata dopo i risultati delle elezioni Amministrative.

SICILIA – Alle elezioni comunali di Catania il candidato del centrodestra Enrico Trantino è al 67% delle preferenze, secondo i primi dati delle proiezioni. Seconda piazza, con il 23%, per il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta. A Ragusa il sindaco uscente Giuseppe Cassì – candidato di cinque liste civiche – è stato riconfermato al primo turno. A Siracusa si va verso il ballottaggio tra Ferdinando Messina e Francesco Italia.. A Trapani il sindaco uscente Giacomo Tranchida, di centrosinistra con l’appoggio di numerose liste civiche, rischia di essere eletto al primo turno senza andare al ballottaggio. Al momento Tranchida ha il 44.2% delle preferenze rispetto al candidato del centrodestra Maurizio Miceli fermo al 34.8%. In Sicilia per essere eletti al primo turno è sufficiente superare il quorum del 40%.

VICENZA– Il candidato del centrosinistra Giacomo Possamai ha vinto il ballottaggio per il Comune di Vicenza, con il 50,5% delle preferenze. Sconfitto il sindaco uscente del centrodestra, Francesco Rucco, che ha ottenuto il 49,5. I dati, riferiti a tutte le 111 sezioni, sono stati diffusi nella sede del comitato Possamai con applausi e grida. “E’ stata una battaglia all’ultimo voto – ha commentato Rucco – e faremo un’opposizione responsabile”.

BRINDISI – E’ Giuseppe Marchionna il nuovo sindaco di Brindisi. Il candidato del centrodestra si è imposto al ballottaggio con circa il 54% dei voti, battendo quindi Roberto Fusco, candidato del Pd e M5S. L’alleanza giallo-rossa non è riuscita a riconfermare il governo di centrosinistra nel capoluogo pugliese.

ANCONA – Dopo oltre 30 anni di amministrazioni di centrosinistra, Ancona sarà invece guidata dal centrodestra con Daniele Silvetti che si è aggiudicato il ballottaggio con l’assessora uscente della giunta dem, Ida Simonella. Silvetti, 50 anni da compiere, avvocato, presidente del Parco del Conero, si è imposto con il 51,73% dei voti su Simonella (48,27%), staccandola di circa 1.400 voti.

SIENA – E’ Nicoletta Fabio il sindaco di Siena, la prima donna alla guida di Palazzo Pubblico: la candidata del centrodestra ha ottenuto il 52,16 % dei voti, dato riportato dal sito del Comune a scrutinio concluso, mentre la sfidante del centrosinistra Anna Ferretti il 47,84%. Fabio ha corso sostenuta da 5 liste: Fdi, Forza Italia, Lega, Nicoletta Fabio Sindaco, Movimento Civico Senese. La città del Palio era stata strappata alla guida del centrosinistra nel 2018, con l’elezione dell’avvocato Luigi De Mossi.

TERNI – Stefano Bandecchi è ufficialmente il nuovo sindaco di Terni. A riportarlo è il dato definitivo su Eligendo il portale del ministero dell’Interno. Quando è terminato lo scrutinio ha infatti ottenuto il 54,62 per cento dei voti. L’attuale presidente della Ternana e patron dell’Unicusano ha superato al ballottaggio la coalizione di centrodestra con il candidato sindaco Orlando Masselli, che si è fermato al 45,38 per cento dei voti. Bandecchi ha così ribaltato il risultato del primo turno quando aveva ottenuto il 28,14 dei voti contro il 35,81 del suo avversario.

MASSA – Francesco Persiani (Lega, Fi, civiche) a tre sezioni da scrutinare, vede la propria riconferma a sindaco di Massa (Massa Carrara) con un parziale del 54,60% contro il 45,40% dell’avversario di centrosinistra Enzo Romolo Ricci. “Sono contento per il risultato delle urne, ringrazio la città che ha riconosciuto il nostro buongoverno e quanto fatto negli ultimi cinque anni – ha detto Persiani a voto ormai acquisito -. Il mio impegno è quello di proseguire con lo stesso entusiasmo con cui ho lavorato in questi anni e, se possibile, in misura maggiore. Sono orgoglioso di rappresentare il centrodestra a Massa, ringrazio tutti gli elettori che mi hanno dato fiducia”.

PISA – Michele Conti resta sindaco di Pisa con il 52,33% dei voti ottenuti al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra e M5s, il presidente delle Acli locali Paolo Martinelli, rimasto al 47,67%. Conti ha corso venendo sostenuto dal centrodestra unito (Lega, Fdi, Fi, Udc più liste civiche tra cui quella da lui direttamente rappresentata). Pd e centrosinistra ancora ko in Toscana ai ballottaggi a Siena, Pisa e Massa, perduti per la seconda volta di fila a favore di candidati del centrodestra. A scrutini ultimati, nei tre capoluoghi al voto hanno prevalso, rispettivamente, Nicoletta Fabio, Michele Conti e Francesco Persiani. Per Fabio è la prima volta da sindaco, per gli altri due sono conferme. Il centrosinistra prevale solo a Pescia (Pistoia) con Riccardo Franchi. Altre sconfitte Dem a Pietrasanta (Lucca), dove è confermato Alberto Stefano Giovannetti (Fi-Lega), e a Campi (Firenze), dove ha prevalso Andrea Tagliaferri, candidato di Sinistra e M5s.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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Castelli Romani

Monte Compatri, è scontro a colpi di post tra il sindaco Francesco Ferri ed il consigliere Marco de Carolis

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Lo scontro monticiano all’indomani del Consiglio Comunale di venerdì prosegue serrato sempre a colpi di post su Fb.
Da una parte l’attuale sindaco, Francesco Ferri, dall’altra il consigliere Marco de Carolis, già sindaco di Monte Compatri.
Stavolta la “tenzone” si sposta su l’ex Centro Logistico dei Rifiuti che, con ordinanza sindacale n. 14 del 21 maggio 2024 il sindaco di Monte Compatri sceglie quale sede del Centro Operativo Comunale – C.O.C. (ricordiamo che trattasi dello stesso centro che con nota prot. 133430 portava la Tekneko a richiedere una “delocalizzazione del Centro Logistico di via delle Cannetacce in altra area, possibilmente nei pressi del Centro di Raccolta comunale sito in Pantano Borghese, in relazione all’esigenza di ottimizzare ed efficientare la gestione del Servizio di igiene urbana” confermata con delibera di giunta n. 64 del 9 maggio 2024, ed oggetto, successivamente al malore di Marco, il dipendente Tekneko licenziato, di verifica da parte dell’Ispettorato del Lavoro che stante alle parole del rappresentante sindacale Cobas “non idoneo”).

il post del sindaco di Monte Compatri, Francesco Ferri

Per primo, nelle prime ore del pomeriggio di domenica, il sindaco Francesco Ferri da “in pasto” alla rete la pec del consigliere de Carolis con un post titolato “Giù le mani dalla Protezione Civile”.

la pec del consigliere comunale, avvocato Marco de Carolis

Nella pec, datata 16 luglio 2024, il consigliere de Carolis chiede alla Polizia Locale ed ai Carabinieri di Monte Compatri di “accertare” che i lavori compiuti dentro tale struttura, tenuta in consegna da Tekneko, come indicato dalla PEC, fino al 27 giugno 2024 con la restituzione delle chiavi, fossero stati eseguiti “nel rispetto della normativa vigente urbanistica (ovvero fossero stati autorizzati dall’Ente preposto)”.
Il sindaco parla di “… lavori di “edilizia libera” indispensabili se si voleva fronteggiare con determinazione e immediatezza ogni possibile criticità. Vedi l’emergenza incendi che in queste ore sta affliggendo drammaticamente il nostro territorio …”, e prosegue indicando che “… lo stabile in prossimità del centro urbano, oltre ad essere strategico per la tempestività con cui si possono garantire i singoli interventi, riesce ad ospitare la vasca di oltre 20.000 litri a servizio degli elicotteri di Protezione Civile Regionale, non ultimo tutte quelle infrastrutture tecnologiche in grado di assolvere ad ogni risposta e comunicazione con la Sala Operatoria …”.
Nel concludere definisce la pec inviata dall’ex sindaco de Carolis “il tentativo di fuggire con un certo imbarazzo a quanto richiesto a Carabinieri e Polizia Locale” e la stessa ricalchi “… l’inadeguatezza di certi Consiglieri Comunali che preferiscono la guerriglia politica, anziché stringersi al prezioso lavoro dei Volontari …”.

il post del consigliere comunale, avvocato Marco de Carolis

Per tutta risposta, poche ore dopo, il consigliere de Carolis, con la sua “ironia proverbiale” risponde che “… sia nella mozione che nella PEC, non si menziona mai l’Associazione Beta 91 né la Protezione Civile. E non si menziona semplicemente perché la Protezione Civile non c’entra nulla …” e rincarando la dose aggiunge “… nell’intervallo temporale suddetto (dall’ordinanza sindacale del 12 maggio alla restituzione delle chiavi all’amministrazione comunale il 27 giugno nds), non c’è neanche l’ombra della Protezione Civile, nulla di nulla. Tirare in ballo il nostro Corpo di Volontari per farsene scudo a fronte di una condotta politico-amministrativa che andrebbe invece spiegata ai cittadini alimenta i dubbi, anziché fare luce su una vicenda a dir poco opaca.
Visto il precedente, con il malore di un dipendente completamente ignorato da sindaco e assessori, come consigliere di opposizione mi sembra il minimo assicurarmi della correttezza formale e sostanziale di interventi che possono incidere sulla sicurezza dei luoghi di lavoro …”
.
Quello che appare da un confronto dei due post è semplice:
Tekneko con nota 3385/24 del 12 maggio 2024 comunicava al Comune, stante la pec inviata dal consigliere de Carolis, che il Centro Logistico sarebbe rientrato nelle disponibilità del Comune ma, prosegue la PEC, “senza tuttavia procedere alla restituzione delle chiavi”;
il sindaco con ordinanza sindacale del 12 maggio destina i locali a Centro Operativo Comunale;
il 27 giugno la Tekneko restituisce le chiavi al comune e, all’ingresso nella struttura con sopralluogo da parte del Responsabile Ufficio Ambiente, Michela del Frate, l’amministrazione comunale sembrerebbe trovarsi di fronte a locali “oggetti di manutenzione straordinaria”, come indicato dalla pec a firma del consigliere de Carolis..
Una “battaglia di post” che sta portando diverse fazioni sulle opposte barricate dimenticando la necessità da parte dell’intera classe politica monticiana di dare risposte a quesiti posti e manifestati.
Quello che non è abbastanza chiaro dalle dinamiche e dalle risposte dei due post è chi sia l’autore di detti lavori e chi ne sia, chiaramente, il committente visto che il Comune rientra in possesso di detti locali solo alla data del 27 giugno 2024.

Anche stavolta proveremo a chiedere anche noi all’amministrazione di Monte Compatri chi sia stato effettivamente il committente di detti lavori e quale sia stato il motivo della lunga attesa per la restituzione delle chiavi da parte di Tekneko.

nella foto di copertina dell’articolo l’ex Centro Logistico dei Rifiuti del Comune di Monte Compatri in via Fontana delle Cannetacce, oggi sede del Centro Operativo Comunale – C.O.C.

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Monte Compatri: non si placano le polemiche post Consiglio Comunale

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Non si placano le polemiche all’indomani del Consiglio Comunale di Monte Compatri del 26 luglio scorso (vedi nostro articolo https://www.osservatoreitalia.eu/monte-compatri-divampano-le-polemiche-dopo-il-consiglio-comunale-del-26-luglio/).

uno dei post del presidente della Protezione Civile Beta ’91 – Monte Compatri

Stavolta interviene sui social anche il presidente delle Protezione Civile Beta’91 – Monte Compatri, Andrea Sciacqua, responsabile del cantiere Tekneko sempre nello stesso comune, che, dopo un post in cui si rivolgeva in modo “ironico” ad un consigliere comunale non meglio identificato “e anche oggi siamo andati al mare consigliere …”, oggi pomeriggio, in un lunghissimo post di sfogo attacca alcuni consiglieri di minoranza del Comune di Monte Compatri, che, stante le sue parole, “agiscono di sponda servendosi di seconde o terze persone per colpirti nel tentativo subdolo di estrometterti da ogni ruolo o ambito.”.

l’inizio del lunghissimo post di sfogo di Andrea Sciacqua pubblicato su fb

Un’accusa forte all’indirizzo di alcuni consiglieri comunali di minoranza corredata da alcune fotografie che lo mostrerebbero lo stesso Sciacqua coinvolto in una ipotesi di reato ex art. 595, comma 3, e 612 c.p. (diffamazione a mezzo stampa e minaccia n.d.s.) ed una citazione per i fatti inerenti alla rimozione, il giorno 11 marzo 2024, del lucchetto del Centro Sportivo di Monte Compatri.

la citazione ex art. 161 comma 1 c.p.p. dove si informa Andrea Sciacqua delle ipotesi di reato
la citazione sui fatti occorsi l’11 marzo 2024 presso il Centro Sportivo di Monte Compatri

Lo stesso Andrea Sciacqua risulterebbe essere, poi, lo stesso responsabile del cantiere Tekneko che consegnò l’ordine di servizio a Marco, il lavoratore poi licenziato, che la mattina del 24 aprile rischiò di morire (leggi intervista completa al link www.osservatoreitalia.eu/monte-compatri-caso-tekneko-intervista-a-domenico-teramo-responsabile-cobas/).
Una situazione preoccupante perché mostra l’acuirsi di un confronto politico ben oltre le sale di Tinello Borghese ed evidenzia, con veemenza, come la situazione locale stia scemando in un confronto più personale che sui contenuti aggravato da risvolti giuridici che corrono il rischio di poter estromettere “sulla carta”, alcune figure coinvolte, da quel ruolo di “terzietà istituzionale” che dovrebbe appartenergli.

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