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Redazione
Si è svolta il 24 Aprile mattina, nella sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio, l'audizione convocata dal presidente della commissione Affari Istituzionali, Stefano Galetto, con le Associazioni di Volontariato e Gruppi Comunali di Protezione Civile, per le osservazioni sul nuovo Testo Unificato delle Proposte di Legge n. 217 del 14.06.2011e n. 222 del 15.06.2011 concernente "Riordino del Sistema Regionale di Protezione Civile. Istituzione dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile".
Moltissimi gli interventi delle associazioni partecipanti. L'osservazione comune è stata la necessità di inserire nel nuovo testo gli sgravi fiscali per le assicurazioni e i bolli dei mezzi a disposizione delle associazioni, spesso insostenibili. Inoltre, sono state richieste anche la previsione di livelli di formazione base e l'istituzione del tesserino del volontario.
Il presidente Stefano Galetto, dopo aver illustrato per grosse linee le novità introdotte dal nuovo Testo Unico, tra cui l'istituzione di una Agenzia regionale e un maggior coordinamento nelle fasi emergenziali, ha dichiarato: " Questo incontro con le associazione è stato fortemente voluto da me e da tutti i componenti della commissione, per condividere il nuovo Testo Unico. L'intervento normativo era necessario e urgente, e andrà ad abrogare la vecchia legge dell'85. E' la sintesi di due proposte, una della Giunta Regionale e una della minoranza, con l'obiettivo di accogliere, in linea di massima, i suggerimenti di chi si confronta ogni giorno con la realtà del volontariato sul nostro territorio ".
"Abbiamo scelto di unificare i due testi per inserire solo il meglio delle due proposte – ha sottolineato, Daniela Valentini, prima firmataria della proposta di legge n.217 – questo sarà il testo base che verrà discusso in commissione e subito dopo in aula. Ma oggi – ha proseguito – siamo qui per ascoltare i suggerimenti e le osservazioni con il nerbo portante della Protezione Civile, costituito da voi volontari. Questa legge segnerà un passo in avanti anche per voi, inseriti a pieno titolo nel sistema integrato di protezione civile. La vostra passione ha bisogno di risposte e noi con questa nuova legge intendiamo fornirle".
Isabella Rauti ha evidenziato "i due elementi di buon senso contenuti nel testo unificato. Il primo la convergenza delle due proposte, frutto di un lavoro bipartisan, che esprime un lavoro di sintesi e non pura somma. L'altro elemento di buon senso è stato convocare questa audizione con il volontariato, perché non sia una legge calata dall'alto, ma frutto di un coinvolgimento serio del volontariato, nel sistema integrato della protezione civile. Il nuovo testo era necessario, una esigenza ma anche una emergenza per adeguare il sistema al quadro normativo nazionale e per investire di più sulla
Prevenzione dei rischi e sugli interventi urgenti".
"Siamo passati da una cultura dell'emergenza a quella della prevenzione, e questo grazie ai tanti volontari impegnati in questa attività. Oggi avete proposto alcune osservazioni siamo disposti a recepirli", ha aggiunto il consigliere Antonio Paris.
Per la Giunta è intervenuto Luca Fegatelli, direttore del Dipartimento Istituzionale e Territorio, che ha sottolineato "la necessità di razionalizzare le associazioni, per valorizzare il lavoro e la missione stessa del volontariato. Come la promessa, oggi mantenuta, di riorganizzare la materia attraverso questo nuovo testo che si appresta a diventare legge. Per la formazione è tempo di andare anche oltre il corso base, ma pensare alle specializzazioni. Ma se non si razionalizza non si può specializzare. Stiamo valutando la possibilità di certificare le associazioni per arrivare ad una scrematura naturale. Per quanto riguarda la sala operativa, stiamo aggiornando tutto il sistema informativo e la rete radio. Il volontariato è la nostra forza, e il nostro obiettivo è quello di coinvolgervi il più possibile".
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