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Esteri

Bombe su Kiev, Von der Leyen nella capitale ucraina: a Mosca la parata per l’anniversario della vittoria sulla Germania nazista

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Esplosioni sono state udite stamattina a Kiev e nella regione della capitale ucraina, secondo quanto riferiscono media locali. Le stesse fonti affermano che l’allerta antiaerea è stata diramata oggi in 14 dei 24 oblast del Paese.

Durante la notte l’esercito russo ha lanciato 25 missili sull’Ucraina, 15 su Kiev, la maggior parte è stata abbattuta dalla contraerea, rende noto questa mattina l’aeronautica militare ucraina, citata dai media.

A Kiev non ci sono state vittime stando alle prime informazioni, secondo il capo dell’ amministrazione militare della capitale Sergiy Popko. Detriti sono caduti su un’abitazione nel distretto di Holosiivskyi, nel sud-ovest della capitale ha detto il sindaco di  Vitali Klitschko. “Kyev si è alzata di nuovo e si alzerà in futuro”, ha detto Popko.

“Nella notte del ‘sacro’ giorno del 9 maggio, giorno della Vittoria (uno dei giorni festivi più commemorati, che segna l’anniversario della sconfitta della Germania nazista nel 1945, ndr) gli occupanti russi hanno colpito il territorio dell’Ucraina con missili da crociera marittimi e aerei, con due ondate di bombardamenti sul Paese”, ha detto il comandante dell’aeronautica militare ucraina Mykola Oleschuk, citato dall’Ukrainska Pravda.

Il conflitto tra Russia e Ucraina si sposta intanto sul piano storico in occasione dell’anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale. Vladimir Putin si prepara alla parata sulla Piazza Rossa affermando che è necessario lottare contro gli “attuali eredi ideologici” del nazismo, cioè i governanti di Kiev. Volodymyr Zelensky risponde decidendo di non festeggiare la vittoria sul nazismo il 9 maggio come fatto finora con la Russia, ma l’8, come avviene nel “mondo libero”.

Una discrepanza inizialmente dovuta alla differenza di fusi orari, ma diventata simbolo della nuova divisione del mondo. La Russia attende con trepidazione la parata di domani dopo i ripetuti attacchi di droni avvenuti sul suo territorio, compresi i due esplosi sopra il Cremlino la settimana scorsa. Un episodio che le autorità di Mosca hanno spiegato come un tentativo dei servizi segreti ucraini di uccidere Putin.

Le tradizionali parate sono state cancellate in oltre 20 città, ma prendere un’analoga decisione per quella in programma sulla Piazza Rossa sarebbe stata quasi un’ammissione di sconfitta. Così sotto le mura del Cremlino sfileranno come da programma migliaia di soldati con le loro armi, e il presidente terrà regolarmente il suo discorso. Ma nel pomeriggio è stata cancellata per ragioni di sicurezza la tradizionale marcia del Reggimento Immortale, cioè dei discendenti dei combattenti contro il Terzo Reich che sfilano con le fotografie dei loro congiunti. Lo scorso anno Putin vi prese parte di persona, mostrando la fotografia di suo padre. Solo un pugno di capi di Stato e di governo stranieri assisterà alla parata: quelli di Bielorussia, Armenia, Kazakhstan, Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan. Alcune delle ex repubbliche sovietiche alle quali Putin ha inviato un messaggio per fare appello alla comune lotta contro Hitler come membri dell’Urss. “E’ nostro dovere morale preservare le sacre tradizioni di amicizia e reciproca assistenza tramandate dai nostri padri e nonni, non permettere che la verità storica sulla Grande guerra patriottica sia distorta e non permettere le giustificazioni dei nazisti, dei loro complici e dei loro attuali eredi ideologici”, ha affermato Putin con un chiaro riferimento al governo di Kiev. Zelensky ha replicato facendo a sua volta un parallelo tra il leader russo e Hitler: la Russia sarà sconfitta “nello stesso modo” in cui lo fu il nazismo nel 1945, ha affermato, per poi annunciare che l’Ucraina d’ora in poi festeggerà la vittoria sui nazisti un giorno prima di Mosca, l’8 maggio.

Il 9 viene invece dichiarata Giornata dell’Europa, come nell’Unione europea, nella quale Kiev aspira ad essere ammessa. Anzi, di cui si sente già parte per eredità culturale, ha affermato Zelensky, pubblicando un messaggio su Telegram corredato con una bandiera ucraina e una della Ue. Domani nella capitale ucraina arriverà non a caso la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in visita per manifestare “l’incrollabile sostegno della Ue” al governo ucraino. Con il cambio di data per la festività Zelensky intende inviare un segnale preciso: l’Ucraina, ha spiegato, fa già parte di quel concerto europeo che, come ha distrutto il nazismo (il ruolo di Mosca viene omesso), così sconfiggerà quello che il presidente ucraino definisce il “ruscismo”, neologismo inventato a Kiev per indicare il “fascismo russo”. Mosca non poteva certo prenderla bene. La decisione di Zelensky mostra che è un “traditore”. Anzi, la “nuova incarnazione di Giuda nel XXI secolo”, o ancora “un collaborazionista fascista 80 anni dopo”, ha scritto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova.

Farnesina, gli italiani lascino immediatamente l’Ucraina – “Si continuano a registrare sempre più pesanti attacchi missilistici a Kiev e in tutto il territorio ucraino. Si raccomanda la massima prudenza. Tutti i viaggi verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati. Ai connazionali ancora presenti in Ucraina è fortemente raccomandato di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare immediatamente il Paese, negli orari in cui non è in vigore il coprifuoco”. E’ quanto si legge sul sito Viaggiare Sicuri, gestito dall’Unità di Crisi della Farnesina, in un aggiornamento odierno pubblicato anche sulla homepage dell’ambasciata d’Italia a Kiev.

Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

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Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
Privo di virus.www.avast.com



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