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Cronaca

Economia, firmato protocollo Ance e Confindustria Catania: nuove garanzie per le imprese sui crediti fiscali

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Borsino, format contrattuale e qualificate società di consulenza medieranno il rapporto tra investitori e imprese edili
 
 
 
CATANIA – Ridurre il rischio di incertezza, assicurare la stabilità degli interventi di riqualificazione in corso, ma anche sviluppare nuovi investimenti con performance economiche sicure. Queste le premesse del protocollo di intesa firmato oggi dal presidente dell’Ance Catania Rosario Fresta e dal presidente Confindustria Catania Antonello Biriaco. Le due Associazioni con reciproco interesse faciliteranno le imprese accreditate nella cessione dei crediti con nuove procedure e garanzie per cedenti e cessionari.
 
Il Decreto Rilancio dopo aver introdotto incentivi per promuovere interventi di efficientamento energetico, di riduzione del rischio sismico e di recupero del patrimonio edilizio, ha stimolato economicamente la ripresa produttiva. È aumentata la propensione alla riqualificazione strutturale e termica del patrimonio immobiliare. Tuttavia le agevolazioni concesse sotto forma di credito di imposta, sono state oggetto di numerose modifiche e integrazioni che hanno provocato un vero e proprio blocco nella circolazione dei crediti fiscali. «Abbiamo stimato 200 milioni di euro di crediti incagliati delle imprese ANCE in Sicilia – ha sottolineato il presidente Fresta – Bisogna superare le incertezze e le grandi difficoltà incontrate fino ad ora per la gestione delle commesse in esecuzione e per gli interventi da avviare, il protocollo con Confindustria dà una marcia in più alle imprese edili associate che adesso potranno contare sul “borsino” e sull’interesse solido di chi vuole investire. Bisogna smaltire i crediti incagliati, ridare liquidità alle imprese, evitare il blocco dei cantieri e l’esposizione ad un mercato speculativo per la collocazione dei crediti».
 
Dopo aver assunto un incarico diretto, grazie al protocollo d’intesa, sia i cedenti che cessionari potranno essere supportati durante i preliminari di contratto. Qualificate società di consulenza monitoreranno l’ammontare e la natura dei crediti utili alla cessione. Sarà redatto un format contrattuale per la cessione dei crediti già presenti nei cassetti fiscali dei promissari cessionari e per i crediti maturandi su commessa.
 
«Con questo accordo rafforziamo la collaborazione tra Ance e Confindustria Catania – ha spiegato il presidente Biriaco – offrendo una cornice entro la quale le nostre imprese potranno acquistare e cedere bonus fiscali contando sul supporto organizzativo delle nostre associazioni e sulla consulenza di professionisti qualificati. Da sempre il settore delle costruzioni rappresenta uno dei pilastri del nostro sistema produttivo, anche perché coinvolge trasversalmente il modo dell’industria, del commercio, delle professioni. Grazie all’accordo favoriremo il match tra imprese cedenti e cessionarie dei bonus, contribuendo a disincagliare la massa dei crediti vantati dalle aziende e riattivare il circuito economico».
 
Con un occhio inoltre alla Direttiva Green, risulta necessaria e funzionale agli obiettivi, secondo Ance Catania, muoversi verso una riorganizzazione di tutti i bonus edilizi che tengano conto delle fasce di reddito, del miglioramento prestazionale in termini energetici e strutturali, con un adeguamento degli incentivi legato ai risultati.
 
Con la firma di Ance e Confindustria inizia un monitoraggio sull’andamento e sui risultati delle azioni che scaturiranno dal protocollo di intesa utile ad elaborare possibili modifiche e a rimanere in linea con ogni evoluzione normativa.
 
 

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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