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Roma

NEMI CONFRONTO PUBBLICO CON I QUATTRO CANDIDATI: LA NOTA DI "INSIEME PER NEMI" CINZIA COCCHI SINDACO

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Tempo di lettura 3 minuti Biaggi: "Abbiamo apprezzato la conduzione imparziale di Chiara Rai e Luigi Jovino"

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Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Insieme per Nemi per Cinzia Cocchi sindaco sul confronto pubblico tra i 4 candidati a sindaco di Nemi.

Ecco la nota:
La squadra di “Insieme per Nemi” intende ringraziare la redazione de L’osservatore laziale per l’iniziativa promossa e tutti i cittadini e amici che numerosi hanno partecipato al confronto pubblico tra i quattro candidati a Sindaco che si è tenuto venerdì 20 aprile a Nemi.
“Abbiamo apprezzato la conduzione imparziale dei due professionisti Chiara Rai e Luigi Jovino – dice Alessandro Biaggi – che hanno fatto in modo e maniera che il confronto pubblico si svolgesse in un clima appropriato. Ciononostante, devo rilevare il fatto che il continuo tentativo di disturbo da parte di un soggetto in platea, sostenitore di Bertucci, si è rivelato di cattivo gusto e inappropriato rispetto ad un civile atteggiamento tenuto da tutti”.
Il candidato Sindaco Cinzia Cocchi ha dato delle risposte puntuali, mantenendo un tono sereno, facendo emergere soluzioni e informazioni importanti riguardo i numerosi temi oggetto delle domande.
Cocchi ha parlato di fatti concreti attingendo alla sua esperienza di Sindaco: “la sicurezza per un Sindaco è un fattore prioritario – ha detto – i vigili del fuoco hanno avuto dei problemi seri interni rispetto ai quali sono riuscita a districare la matassa, anche attraverso numerosi incontri a Roma. Nemi deve tornare ad avere una Protezione Civile, da parte mia ho ricevuto molte persone che mi hanno chiesto di ricrearla e ritengo che debba essere fatto. Nemi fa parte del C.o.i. servizio intercomunale della Regione di cui fanno parte 15 Comuni e ha come Comune capofila Albano. E, posso dire che il C.o.i. ha funzionato egregiamente fino a fine mandato del Sindaco Mattei, però, è necessario avere un punto locale perché le persone di Nemi possono assicurarci un controllo puntuale e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Da non tralasciare il fatto che può essere un punto di riferimento per i giovani che potranno dedicarsi ad una sana attività di volontariato”.
In merito alla strada del lago ci sono state innumerevoli sollecitazioni che Cocchi ha avanzato all’Assessore provinciale Vincenzi e proprio nell’ultimo incontro era stato comunicato all’allora Sindaco Cocchi che non c’era disponibilità economica. “Nonostante ciò – ha detto Cocchi – la strada del lago è un tema molto caro ai cittadini e per noi è fondamentale per il rilancio del turismo io voglio dire che fortemente ho insistito con Provincia, Regione e chiedendo anche un finanziamento al Ministero dell’Ambiente. Quello che dispiace è vedere tutte queste promesse che potevano essere fatte al momento opportuno, cioè quando c’era un’amministrazione che sollecitava gli interventi, anziché venire sbandierate alla vigilia delle elezioni: ritengo sia una presa in giro nei confronti dei cittadini che da anni attendono la riapertura”.
Anche riguardo il livello delle acque del lago, Cocchi ha dato una risposta concreta parlando di fatti: “Abbiamo dovuto abbandonare per diversità di vedute della Regione Lazio dopo il rinnovo della sua amministrazione del 2005, il progetto, primo in Europa, che avrebbe ricondotto nel lago le acque del depuratore, ulteriormente trattate per essere compatibili con l’ecosistema del bacino.
Questo straordinario ed innovativo progetto – prosegue Cocchi – concepito su richiesta espressa del Comune di Nemi, era frutto della collaborazione dell’Amministrazione regionale del 2004 e dell’Istituto Superiore di Sanità. E quel che più conta è che il progetto era stato già finanziato, ma quei fondi furono stornati dalla nuova Amministrazione regionale di sinistra. Faremo rivivere il progetto, ampliato ed integrato, con altre idee in collaborazione con associazioni ed enti per riportare comunque l’acqua al lago usufruendo degli aiuti delle energie alternative. L’idea, che ha già un piano di fattibilità, potrà essere attuata grazie alla collaborazione della Regione e degli altri enti locali interessati e con interventi di Project-financing, che saranno supportati dalla possibilità di disporre acqua per il lago e l’irrigazione: confidiamo di avere interlocutori più attenti alle vere necessità ambientali”.
In merito ai servizi e all’ubicazione di alcune strutture Cocchi intende tornare sul punto specificando che: “Le Valletta” potrà essere destinata ad un minimo di sviluppo abitativo compatibile con il territorio nell’ambito del quale potrà trovare collocazione un nuovo che diventerà un vero e proprio “fiore all’occhiello” per la comunità di Nemi. Nella stessa area potrà trovare ospitalità la sede della protezione civile ed il distaccamento dei Vigili del Fuoco, questo perché il luogo nel quale si trovano collocati è disagiato.
Inoltre, tutto il complesso di Via San Michele, anche per quella parte in corso di ultimazione, sarà destinato a servizi didattici e di interesse pubblico (ludoteca, centro anziani, biblioteca, servizi sociali, sede di organizzazioni sportive e associative).
I temi toccati sono stati diversi ma decisamente Cinzia Cocchi si è distinta per esperienza, preparazione e concretezza.

 

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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