Connect with us

Cronaca

Bruno Astorre, il figlio della tradizione contadina…

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Il segretario del PD Lazio amava citare spesso un proverbio africano: “Se vuoi andare veloce vai da solo. Se vuoi andare lontano vai insieme.”

Il video servizio dedicato al senatore Astorre all’indomani della sua elezione a segretario PD Lazio [Officina Stampa del 24/01/2023]

Figlio della tradizione contadina secondo cui un albero che cresce è tale sia se guardato dalla finestra di una casa sia se ammirato dalla piazza di un paese. Quella tradizione contadina, però, che sa che è importante che ci sia tanto in quella casa quanto in quel comune che amministra il massimo della collaborazione della lealtà della assunzione di responsabilità per far sì che l’albero viva. Così si autodefiniva Bruno Astorre senatore della Repubblica per il Partito Democratico di cui era il segretario regionale del Lazio.

Astorre ha da sempre militato nelle formazioni giovanili della Democrazia Cristiana, provenendo dal mondo del volontariato cattolico, una formazione giovanile quella di Bruno Astorre che lo ha visto attivo nel mondo della parrocchia dove ha affrontato un percorso intenso, una scuola che ha sostenuto la sua crescita interiore e sociale.

Politicamente con la fine della prima Repubblica e con la conclusione della grande storia della Democrazia Cristiana aderisce al Partito Popolare per poi approdare nella Margherita e fino ad oggi, dopo aver partecipato alla sua nascita, è stato un esponente del partito democratico.

“Il mio essere cristiano cattolico è un punto di partenza ed un porto di approdo da questo molo mi incammino ogni giorno perché ritengo necessario confrontarmi con la società questa esigenza nasce dal desiderio di costruire essere al servizio della comunità delle famiglie che la compongono dei cittadini tutti i protagonisti in cui mi riconosco perché io a loro appartengo con tutto il mio essere e dunque anche con la mia fede e i miei errori”. Parole queste con le quali Astorre ha descritto quello che era il suo credo, il suo modo di vedere e affrontare le sfide che si incrociano lungo il percorso della vita e che gli hanno fatto da preludio a quella che è stata sua mission di segretario dem del Lazio.

“La nuova rotta sulla quale il Partito Democratico deve posizionarsi – aveva detto Astorre appena eletto segretario PD Lazio – partendo dalle sezioni che devono ospitare le energie per poter essere tra i più indifesi coi cittadini che hanno difficoltà e quindi utilizzando piccoli team di professionisti di avvocati o di commercialisti sul modello di quelli di strada che danno una mano fanno consulenze gratuite a tante persone che mi hanno bisogno e desiderano un consiglio su un problema”. Una nuova rotta quella disegnata dal senatore che aveva suscitato grandi entusiasmi nel popolo del PD che era tornato a sentir parlare dei suoi principi e dei suoi valori.

Bruno Astorre amava citare spesso un proverbio africano: “Se vuoi andare veloce vai da solo. Se vuoi andare lontano vai insieme.” E aggiungeva a conclusione dei suoi interventi politici: “Andiamo uniti e andremo lontani insieme.”

IL SENATORE BRUNO ASTORRE APPENA ELETTO SEGRETARIO PD LAZIO OSPITEB A OFFICINA STAMPA PER UNA INTERVISTA CON CHIARA RAI [24 GENNAIO DEL 2019]