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Viterbo

VITERBO, SETTE GIORNI DI CULTURA

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Tempo di lettura 2 minuti La Provincia di Viterbo ha aderito alla Settimana della Cultura promossa dal Ministero dei Beni Culturali che si svolgerà dal 14 al 22 aprile 2012.

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Redazione

La Provincia di Viterbo ha aderito alla Settimana della Cultura promossa dal Ministero dei Beni Culturali che si svolgerà dal 14 al 22 aprile 2012.

Tante le iniziative in programma nella Tuscia alcune delle quali organizzate direttamente dall’Ente. Tutte comunque si svolgono sotto il coordinamento dell’Assessorato provinciale alla Cultura che ha coinvolto nell’iniziativa i sindaci dei Comuni e le principali associazioni presenti sul territorio riscontrando un’ottima partecipazione.

“Una settimana ricca di appuntamenti prestigiosi e variegati – ha spiegato l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Fraticelli – con l’obiettivo di avvicinare i cittadini al patrimonio culturale locale, alle sue innumerevoli forme ed espressioni. Dibattiti culturali, visite guidate al patrimonio storico, concerti, mostre d’arte varia, iniziative letterarie, saranno gli ingredienti di questa ‘otto giorni’ che offrirà alle persone la possibilità di scegliere fra diverse proposte. La Provincia – aggiunge – ha deciso di approfittare di questa importante vetrina pubblicitaria per promuovere il Laboratorio di Restauro, una struttura di primissimo livello che incredibilmente è più conosciuta e apprezzata fuori dai confini provinciali che nella Tuscia. Non a caso la Provincia di Viterbo, proprio grazie alla presenza di questa importante e consolidata realtà è stata indicata nell’ambito dell’organizzazione internazionale ‘Arco Latino’ come Provincia capofila del progetto ‘Il Futuro del Passato’ per la definizione di un unico modello di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nei paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo. L’occasione è inoltre propizia  – ha concluso Fraticelli – per favorire un maggiore contatto fra le scuole e i beni culturali del territorio e per recuperare parte della nostra memoria storica, aprendo al pubblico per tutta la settimana, l’Archivio storico provinciale”.  

Queste le iniziative promosse dalla Provincia.

Laboratorio  Provinciale di Restauro:

–       cantiere didattico: dimostrazione (diretta principalmente agli studenti universitari) della tecnica esecutiva dell’affresco che a partire dall’epoca romana si è protratta quasi sino ai giorni nostri. Diffusione delle conoscenze dei materiali e delle modalità operative. – Università degli Studi della Tuscia,  Chiostro rinascimentale di S.Maria in Gradi giovedì 19 aprile dalle ore 10 alle 17:00.

Convegno “Parco archeologico di Vulci: attività per la valorizzazione di un grande sito archeologico” –  Provincia di Viterbo Sala Conferenze “Franco Benedetti”  – 18 Aprile ore 11,00. Interverrà Anna Maria Moretti, già Soprintendente per l’Etruria Meridionale.

Progetto: “La scuola si apre alla cultura”

–     visite guidate gratuite per le scuole in musei, aree archeologiche, palazzi e luoghi storici

–     Proiezione di filmati con la tecnica del 3D in materia di archeologia, con particolare riferimento al mondo etrusco ed alle Tombe Dipinte di Tarquinia, in collaborazione con l’Associazione Historia di Viterbo – Sala conferenze della Provincia dal 16 al 20 Aprile.

 Iniziativa “La Provincia in Mostra: i danni di guerra” con apertura dell'archivio storico provinciale nella sede del Palazzo Scacciaricci dal 14 al 22 Aprile, dalle 16 alle 20.

 Per conoscere il programma completo di tutti gli appuntamenti previsti durante la settimana nei diversi Comuni della Tuscia e del Lazio è possibile collegarsi al sito del Ministero all’indirizzo: www.beniculturali.it/mibac  

 “Un ringraziamento – ha concluso Fraticelli – va senz’altro indirizzato a tutti i Sindaci e ai rappresentanti delle realtà culturali presenti ed operanti sul territorio, che rispondendo positivamente al nostro invito, hanno aperto le porte di musei, biblioteche, archivi storici e programmato iniziative di qualità”.

 

 

 

Cronaca

Ferrovia Roma Nord, da gennaio 2025 chiude la tratta Montebello – Viterbo: pendolari infuriati

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Giovedì scorso è stata annunciata da Astral e Cotral, gestori della linea, al Comitato dei Pendolari della Roma Nord la chiusura completa per due anni, a partire dal gennaio 2025, del tratto ferroviario Montebello – Viterbo della Ferrovia Roma Nord.

Una scelta, stante già le numerose critiche, che ora rischia di bloccare quasi completamente il trasporto di numerosi pendolari che vivono da anni lungo la tratta ferroviaria.

Le osservazioni più attente in relazioni a questa situazione provengono da una nota, diffusa ieri, da una uno dei più seguiti comitati di pendolari, l’associazione TrasportiAmo.
“Sostituire 89 km di linea ferroviaria, scrive l’associazione, con un servizio bus è una soluzione non solo inadeguata, ma anche logisticamente insostenibile. Le infrastrutture stradali esistenti non possono gestire un così elevato aumento del traffico, come possiamo già osservare oggi, e la stazione di Montebello dispone di un parcheggio già ora insufficiente”
Ed in più fa notare come “per ogni treno serviranno almeno tre vetture, il che significa distoglierle dalle altre linee o, come al solito, ricorrere ai privati, con un ulteriore aggravio sui costi”.

Un analisi lucida compiuta da chi, da anni, utilizza tale importante arteria ferroviaria che collega i due capoluoghi di regione e vive, da troppo tempo, una situazione insostenibile fatta di ritardi, corse tagliate e carrozze troppe volte colme ai limiti della vivibilità.

La scelta di Astral e Cotral rientra, come si legge nei loro comunicati, in un piano di riqualificazione della rete ferroviaria Laziale ma, apparentemente, rischia di cozzare con alcune dichiarazioni rese in un’intervista del maggio 2023 sul vignaclarablog.it da parte del presidente Cotral, Amalia Colaceci, che dichiarava “E’ stato loro detto che devono attendere settembre del 2024 per vedere viaggiare sei treni nuovi sulla Roma Nord”.

La paura di TrasportiAmo è tutta racchiusa nella parte finale del comunicato: “non si capisce perché, conclude la nota, non venga presa sul serio la possibilità di svolgere queste lavorazioni in soggezione di esercizio, come nel caso del raddoppio del binario che RFI sta realizzando sulla FL2 nella tratta Lunghezza-Guidonia Montecelio. Non vorremmo che questa sia solo una scusa per chiudere tutto definitivamente, come avvenne per il servizio extraurbano della Roma-Fiuggi agli inizi degli anni Ottanta”.

Abbiamo già inviato ad Astral e Cotral una mail per chiedere se, ad oggi, esista un piano alternativo di trasporto e come questo venga strutturato al fine di ridurre al minimo le possibili e palesi ripercussioni che, con questa scelta, rischiano di gravare ulteriormente sui tanti pendolari della Ferrovia Roma Nord.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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